Tra le 28 partecipanti al primo corso di “formazione di base delle assistenti familiari addette alla cura degli anziani e non autosufficienti”, indetto e organizzato dall’Anteas (Associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà) Basilicata, ben 12 sono lucane. E’ questo il dato, sorprendente ma fino ad un certo punto, che emerge dalla sfida lanciata dall’associazione potentina alle istituzioni.
Ci sono anche 14 donne provenienti dall’Est Europa (Romania, Ucraina, Polonia), come da stereotipo delle badanti, e 2 dal Burundi.
Il corso parte domani pomeriggio, nella sede di Via Vespucci, a Potenza, e si snoderà fino a metà maggio. I docenti sono tutti professionisti (un cardiologo, un pneumologo, un endocrinologo, uno psicologo, un istruttore infermiere, un cuoco, un dietista, un laureato in lingue). Sono previste lezioni teoriche e pratiche su nozioni di primo soccorso, regole di igiene della persona affidata, degli ambienti domestici e degli alimenti; nozioni su patologie quali insufficienza respiratoria e cardiaca dei vasi periferici, mobilizzazione, terapie, medicazioni, alimentazione naso-gastrica, sicurezza fra le mura domestiche, nozioni di lingua italiana. Sono inoltre previste lezioni sui diritti e doveri di chi offre assistenza, incontri con medici specialisti ed incontri relativi agli usi ed ai costumi della regione, compreso quelli gastronomici. Per l'anziano è infatti forte il desiderio della cucina tradizionale e per questo sono state inserite lezioni di cucina, per insegnare come preparare pietanze lucane ma tenendo ben presenti le prescrizioni necessarie per patologie collegate all'alimentazione.
Le partecipanti, tutte domiciliate in provincia di Potenza, al termine del corso riceveranno un attestato di frequenza. Per maggiori informazioni: sede Anteas, Via Vespucci 19, Potenza. Telefono e fax 0971/411708.
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