(ANSA) – MATERA, 23 GEN – Per aver contribuito alla scoperta di specie floreali rare e a studi sui piccoli animali che popolano l'habitat rupestre, l'Ente Parco della Murgia materana ha attribuito il Premio Ambiente 2010 al naturalista-biologo Giuseppe Gambetta. La motivazione, illustrata dal presidente dell'Ente Parco, Roberto Cifarelli, sintetizza l'attività dell'appassionato materano che ha scoperto nel 1986, a “Jazzo dei sorcì una orchidea “ibrida” che venne battezzata con il nome di “Ophrys lucana” e nel 1998 la “Ofris mateolana”, un omaggio a Plinio il Vecchio che chiamava i materani con il nome di “Mateolani”. Quel lavoro di ricerca portò alla pubblicazione “La Guida alla Flora” e, di recente, al lavoro “Gli Insetti e altri piccoli animali nella tradizione popolare materana”. A Gambetta, che succede a Mario Tommaselli nell'albo dei premiati, è stata consegnata una targa che ne descrive i 30 anni di attività: “… per moltissimi anni ha indagato, investigato, cercato, raccolto nel campo silenzioso e misterioso di insetti e animali, come un'ape su un asfodelo appassito, per cogliere, comprendere e descrivere la lunga storia del complesso rapporto tra il popolo materano e il suo territorio naturale”. (ANSA).
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