Alsia, la Cia: basta con i commissari

“Siamo preoccupati per quanto sta accadendo all’Alsia e soprattutto per i servizi di assistenza tecnica agli agricoltori perché per noi le politiche agricole regionali, più che a nuovi commissari, devono pensare all’attivazione di una “governance di sistema” che assuma al proprio interno il governo diffuso del territorio e delle sue risorse, leve e fattori insostituibili e determinanti di nuovi processi di sviluppo e di crescita economica e produttiva della nostra regione”: è quanto sostiene, in una nota, l’Ufficio di Presidenza della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata.
Al primo posto del nuovo sistema di governo dell’economia rurale la Cia colloca il riordino degli Enti che operano in agricoltura (a partire da Alsia ed Arbea) rivisitando ed integrando l’attuale normativa specie sul versante della efficienza e della semplificazione amministrativa, accelerando i tempi di erogazione degli aiuti comunitari ed inserendo: l’istituzione dello sportello unico dell’agricoltore; la certificazione del fascicolo aziendale; l’Anagrafe unica aziendale e banca dati dell’agro-alimentare; la regionalizzazione del sistema di controllo sugli aiuti a superficie; l’Agenzia regionale per la gestione del patrimonio fondiario e forestale demaniale; il Piano regionale per la gestione dei rifiuti in agricoltura. La “governance” di cui da troppo tempo si parla – è scritto nella nota – deve essere in grado di rendere inclusivi e capitalizzare l’organizzazione sistematica del territorio che si disarticola in forme diversificate quali gli ambiti ottimali, i comprensori di servizi, gli areali produttivi, i sistemi locali, i distretti produttivi. La Cia inoltre impegna le istituzioni regionali a procedere alla rapida approvazione della legge in materia di Comunità Locali che deve tener conto delle novità in materia di federalismo e del Codice delle Autonomie Locali, prevedendo la Consulta dell’Economia e delle Attività Produttive, la delega in materia di progetti integrati di sviluppo, le funzioni consortili e di raccordo in materia di servizi alle comunità e al territorio. Di qui l’appello al Governo Regionale affinchè si metta fine ai commissariamenti degli enti e si dia corso alla definizione di una moderna ed innovativa governance ancorata ad assetti e soluzioni istituzionali efficienti, sostenibili in grado di generare e garantire coesione e riequilibrio dei nostri territori, servizi essenziali alle comunità locali, supporto ai sistemi economici e produttivi, innovazione e sviluppo.

BAS 05

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