ALLEANZE E PROGRAMMI, PETRONE (SEL): DECIDE TAVOLO REGIONALE

“Le indiscrezioni che si susseguono sulle alleanze del centrosinistra per le regionali non possono trovare riscontri ufficiali perché il tavolo regionale del Centrosinistra non ha ancora approfondito sia il tema delle alleanza, sia i contenuti del programma. Perché il problema rimane sempre quello di chi detiene la legittimità a concludere accordi.
Le decisioni da assumere non possono essere affidate a rapporti preferenziali tra PD e altre forze o singoli soggetti, ma devono rappresentare la responsabilità e la chiarezza strategica di tutto il centrosinistra”. E’ quanto afferma il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Carlo Petrone.

“Non si tratta – prosegue – di un problema formale, ma fortemente politico.
Siamo tutti coscienti che per battere Berlusconi occorrerà un’ampia aggregazione democratica che si consolidi su un lungimirante terreno strategico e politico. Un’aggregazione che potrà contenere anche altre forze moderate, ma soprattutto dovrà parlare all’Italia positiva, al mondo del lavoro, a quei settori economici e produttivi sani, al vasto mondo dei saperi, della ricerca, dell’innovazione.
In campo, invece, e pericolosamente vi è un’altra ipotesi: creare un nuovo polo moderato cui aggregare in maniera ininfluente una sinistra residuale.
Questo è stato tentato in Puglia, questo per fortuna è stato sconfitto in quella regione, restituendo la buona politica a un rapporto di fiducia con i cittadini.
In Basilicata il PD quale strada sceglie? Se l’orientamento è quello di un centrosinistra che discute anche del suo allargamento, ma soprattutto della sua qualità, allora si inizino subito questi approfondimenti. Se, invece, si volesse intraprendere la strada di collocazioni moderate molto estemporanee nelle file del centrosinistra per tentare anche qui di costituire una nuova alleanza moderata, emarginando di fatto, non la sinistra, ma le prerogative del centrosinistra, allora sarà più difficile proseguire su un terreno unitario.
Sinistra Ecologia Libertà – conclude Petrone – ha con chiarezza affermato che deciderà la propria collocazione valutando insieme tre elementi: la proposta del candidato Presidente, la qualità dei programmi e la coerenza delle alleanze”.

BAS 05

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