Secondo i dati dell’indagine sui consumi delle famiglie italiane condotta dall’ISTAT su un campione di 470 comuni e pubblicata nel luglio 2008, risulta che nell’anno 2007, una famiglia di tre componenti ha speso mediamente 486,8 €/mese (ossia il 16,7% della spesa mensile) per Trasporti e 131,2 €/mese per le voci “Tempo libero e cultura” e “Combustibili ed energia” (entrambi i capitoli di spesa pesano per il 4,5% sull’esborso medio mensile). La spesa per il servizio idrico (calcolata da Utilitatis su un consumo di 200 mc, relativamente all’anno 2007) ammonta a 19,69 euro mensili, rappresentando per le famiglie un costo notevolmente inferiore sia rispetto alle componenti di spesa appena citate, sia rispetto all’esborso per Comunicazioni (58,3 €/mese) e alla spesa per Tabacchi, la quale mediamente supera di 6 Euro mensili l’ammontare che l’utenza tipo si vede addebitare a fronte del servizio idrico di cui usufruisce.
Da un confronto con i prezzi dell’acqua in diverse città straniere, è risultato che una famiglia di tre componenti, residente a Roma, paga un importo complessivo di 177 Euro per un consumo di 200 mc di acqua, cifra di molto inferiore rispetto alle altre città europee prese a campione dall'indagine di Utilitas (2009). in cima alla classifica troviamo Berlino con 968 €/anno: qui per il solo servizio di acquedotto vengono addebitati , ogni anno, 428 Euro per famiglia. Seguono Zurigo, Parigi e Bruxelles. Roma è terzultima.
Grandi le differenze anche a livello nazionale. Considerando un’utenza standard con consumo annuale di 200 mc (duecento mila litri di acqua) nel 2008 gli esborsi più elevati sono stati registrati ad Agrigento (440 €/anno), seguita da Arezzo (410 €/anno), Pesaro e Urbino (409 €/anno). La spesa più contenuta si è avuta a Milano (103 €/anno), Treviso e Isernia (rispettivamente con 108 e 109 €/anno).
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