La senatrice Maria Antezza, componente della Commissione Agricoltura è intervenuta in Aula a Palazzo Madama per sollecitare una risposta all'interrogazione di cui è prima firmataria nella quale si chiede a Zaia “di spiegare le ragioni che si frappongono all'accoglimento della richiesta di riconoscimento della crisi del comparto agroalimentare, avanzata dalle Regioni Basilicata, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Puglia, che allo stato degli atti risulta l’unica effettiva possibilità di vedere temperati gli effetti di una crisi inedita e senza precedenti”. Nell'interrogazione sottoscritta dagli altri parlamentari del Pd della Commissione agricoltura di Palazzo Madama Alfonso Andria, Maria Teresa Bertuzzi, Roberto Di Giovan Paolo, Colomba Mongiello, Flavio Pertoldi, Leana Pignedoli, Antonio Randazzo, Alberto Tedesco, Antezza fa presente al Ministro che “l'atteggiamento del Governo è inadempiente e noncurante nei confronti degli impegni assunti. Prenda esempio Zaia dagli altri Paesi membri dell'UE che hanno mostrato attenzione agli effetti della crisi economica, stanziando risorse finanziarie necessarie alla definizione e attuazione di interventi strutturali a sostegno delle agricolture nazionali”. Antezza ha concluso: “Gli agricoltori italiani e in particolar modo quelli del Mezzogiorno attendono da troppo tempo risposte alle loro richieste. Il Parlamento attende una spiegazione. Zaia non si sottragga a questo atto di responsabilità verso il Paese”.
(bas – 04)