(AGR) UN NUOVO MODELLO PER I TIROCINI FORMATIVI

Cercare nuovi meccanismi che diano garanzie per evitare che i “tirocini formativi” vengano interpretati come una forma diversa di lavoro dipendente e non come una fase di apprendimento nel mondo del lavoro. E’ questa l’esigenza che ha portato la giunta regionale di Basilicata a decidere la sospensione del bando che si propone di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani diplomati e laureati grazie ad esperienze da compiere nelle pubbliche amministrazioni.
L’esecutivo regionale ha assunto la decisione di avviare una fase di riflessione su una eventuale nuova formulazione da dare a questo strumento che è espressamente finalizzato “a favorire l’acquisizione di competenze a largo spettro di spendibilità professionale, trasferibili anche al settore privato, per ampliare il quadro delle opportunità occupazionali” mentre viene espressamente previsto che “in nessun caso il tirocinio formativo può configurarsi come rapporto di lavoro, né far maturare diritti o aspettative in ordine all’accesso ai ruoli della pubblica amministrazione”.
La Giunta ha quindi preferito avviare un ulteriore approfondimento per meglio rispondere alle esigenze dei 13mila giovani che si sono candidati ai tirocini individuando più puntuali criteri di selezione dei progetti e avviando uno sforzo per evitare di disattendere aspettative per qualità e quantità dell’iniziativa.

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