“La costante attenzione che il sen. Digilio riserva alla Società Energetica Lucana ci gratifica anche perché ci dà modo di puntualizzare e socializzare gli update delle nostre attività in itinere”. Lo afferma il presidente della Società energetica lucana, Rocco Colangelo, in relazione a un recente intervento del parlamentare lucano. “Non si comprende – aggiunge Colangelo – in che senso il parlamentare lucano chiami in causa la Società Energetica Lucana e la Regione Basilicata in relazione ad iniziative e investimenti che imprese esterne realizzano sul territorio regionale, operando legittimamente sul mercato libero e perseguendo i profitti consentiti dalla legge. Non si comprende come possano sfuggirgli i termini della fondamentale distinzione tra lo sviluppo delle iniziative private, che la Regione ha il dovere di regolamentare ma di non ostacolare, e l’area dell’intervento pubblico, affidato alla Società Energetica Lucana. La mission di SEL non interferisce con le dinamiche del mercato, la Società opera esclusivamente a favore e per conto dei soggetti pubblici regionali, cioè espleta una funzione di committenza pubblica per ridurre il deficit di approvvigionamento energetico e perseguire l’autosufficienza energetica del sistema pubblico regionale. Tanto premesso, ci preme rassicurare il sen. Digilio che lo “stato di catalessi” in cui sarebbe piombata da mesi la Società Energetica Lucana non le ha impedito nel frattempo di: a) completare la mappatura dei siti appartenenti al patrimonio pubblico e particolarmente vocati ai fini di una valorizzazione energetica, b) negoziare e sottoscrivere intese con quasi tutti gli enti pubblici regionali ed un primo blocco di enti locali, c) completare i procedimenti tecnico-amministrativi per la connessione alla rete e per l’indizione delle gare di affidamento dei lavori, d) realizzare le progettazioni preliminari degli impianti fotovoltaici ed eolici da installare, e) monitorare ed aggregare i consumi energetici delle amministrazioni pubbliche interessate e rinegoziare mediante gara competitiva le condizioni di fornitura, f) curare il collocamento sul mercato del gas naturale conferito alla Regione dalle società estrattrici di idrocarburi. Sono le attività principali cui la Società Energetica Lucana ha dovuto attendere in questa fase di start-up e in attesa di poter completare le selezioni in corso per attrezzare al meglio la sua tecnostruttura: attività alle quali si aggiungeranno, nei prossimi mesi, interventi espressamente dedicati a promuovere e supportare il risparmio e l’efficienza energetica negli ambienti familiari e nelle aziende. Quanto agli alti costi dell’energia in Basilicata, accanto agli oneri di vettoriamento più incidenti che altrove per lo stato delle infrastrutture di rete, la pratica avviata dell’aggregazione dei consumi è una delle chiavi di volta per incrociare le convenienze del mercato L’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha censito 48 operatori presenti sul mercato regionale, 8 di questi risultano tra i fornitori delle pubbliche amministrazioni. Ma -è appena il caso di ricordarlo- il mercato aperto e contendibile va incoraggiato e utilizzato, non demonizzato, né manomesso da impropri interventi del potere pubblico”.
(bas – 04)