Convocato dal prefetto emerito di Potenza Luciano Mauriello (consigliere decano) e introdotto dal Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo si è svolto oggi presso la presidenza della Regione il CdA di insediamento della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, costituita presso il municipio di Melfi il 17 novembre scorso.
Eletti i vertici designati in quell'occasione, ma che spettavano al CdA. Il prof. Stefano Rolando (Università Iulm Milano, già direttore generale a Palazzo Chigi) presidente, il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo e l'ing. Alfonso Ernesto Navazio vice presidenti. Maria Luigia Baldini Nitti, nuora di Francesco Saverio Nitti, per acclamazione, presidente onorario.
Hanno preso parte al CdA – in rappresentanza dei soci istituzionali – oltre al presidente della Regione Basilicata il consigliere regionale Nicola Pagliuca, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, i sindaci di Melfi e Maratea Alfonso Ernesto Navazio e Mario Di Trani, il rettore dell’Università della Basilicata Mauro Fiorentino, in rappresentanza della Associazione “Francesco Saverio Nitti” la neo-presidente Patrizia Nitti insieme a Luciano Mauriello e a Stefano Rolando, i rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Del Bufalo e del Ministero dello Sviluppo Economico Alberto Versace. Presenti altresì i membri del Collegio dei Revisori: Michele Frascolla (Regione Basilicata), Valerio Amici (Ministero dell'Economia), Annalisa Ala (Provincia di Potenza), Maurizio Colucci (Comune di Melfi), Edoardo Fabbri Nitti (Associazione Francesco Saverio Nitti).
Per il Comitato Scientifico erano stati designati dai soci istituzionali alcuni membri (i professori Luigi Mascilli Migliorini e Giovanni Vetritto dall'Associazione “Francesco Saverio Nitti”; il professori Antonio Lerra (Università degli Studi della Basilicata); il prof. Fabrizio Barca dal Ministero dell'Economia; i dott. Gregorio Angelini e Maurizio Fallace dal Ministero dei Beni Culturali; il prof. Paolo Praticò dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il CdA ha nominato il prof. Giuseppe Galasso dell'Università di Napoli, designato a presiedere il Comitato; e inoltre la prof.ssa Simona Colarizi (Università degli Studi di Roma), il prof. Piero Craveri (Università Orientale di Napoli), il dott. Nadio Delai (Presidente di Ermeneia), il prof. Enrico Giovannini (Presidente dell’Istat); il prof. Antonino De Francesco (Università degli Studi di Milano); il dott. Angelo Nardozza (Direttore generale della Regione Basilicata).
Molte le delibere adottate. Linee programmatiche, per il triennio 2010-2012, nel quadro del documento programmatico costitutivo della Fondazione “Perché e perché ora” (rintracciabile sul sito www.fondazionefsnitti.it).Valorizzazione del pensiero di Francesco Saverio Nitti. Programma di alta formazione della classe dirigente. Sviluppo della ricerca e dell'iniziativa culturale e civile. Salvaguardia e valorizzazione dei luoghi nittiani tra cui la casa natale di Nitti a Melfi e Villa Nitti a Maratea. creazione di una rete inter-universitaria di ricerca. Risorse economiche per il 2010 che permetta di strutturare le attività (in Basilicata e a Roma) assicurando le prime risorse per la gestione delle prime attività culturali e formative e la comunicazione. Attivazione delle procedure per l'accreditamento istituzionale della Fondazione (Parlamento e Ministeri).
Infine un documento che fissa scopi formativi e culturali per villa Nitti a Maratea è stato adottato con l'impegno della Regione per un sollecito adeguamento della struttura.
“Abbiamo così portato a termine l'iter costitutivo e di insediamento della Fondazione Nitti – ha detto il Presidente della Regione Vito De Filippo – che si colloca come soggetto indipendente nel panorama delle grandi Fondazioni ad indirizzo storico-politico del Paese, ma anche come ente strumentale per la politica di sviluppo culturale e civile della nostra Regione. Un doppio obiettivo che corrisponde alla figura e all'opera di Francesco Saverio Nitti”.
“Accolgo l'onore dell'incarico attribuitomi -ha detto il presidente Stefano Rolando- col pensiero al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha posto la sua alta attenzione alla nascita ed al consolidamento di questa Fondazione, ma altresì agli studenti, agli insegnanti, agli operatori culturali, agli studiosi, ai lavoratori, agli imprenditori soprattutto del Mezzogiorno che esprimono diverse ma coerenti attese verso le potenzialità che rappresentiamo”.