(AGR) ICTUS CELEBRALE, “STROKE UNIT” ALL’OSPEDALE SAN CARLO

È stato approvato dalla Giunta Regionale il progetto messo a punto dall’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo, di concerto con il Dipartimento Salute, per l’attivazione della Stroke Unit.
La struttura, riferisce in una nota l’assessore alla Sanità, on. Antonio Potenza, sarà operativa nelle prossime settimane presso l’Ospedale San Carlo di Potenza e sarà destinata al trattamento di pazienti affetti da ictus cerebrale, una patologia grave e diffusa con un grande impatto sulla salute dei cittadini.
In Italia l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, causando il 10-12% di tutti i decessi per anno e rappresenta la principale causa di invalidità. In Basilicata, ogni anno circa 1400 persone sono colpite da ictus cerebrale.
L’ictus cerebrale, quindi, è una malattia che ha un grande impatto sulla salute delle popolazioni sia per il numero che per l’età delle persone colpite, che è paragonabile all’infarto miocardico.
Nonostante l’elevato impatto e la disponibilità di trattamenti efficaci, l’assistenza allo stroke nei sistemi sanitari dei paesi industrializzati non gode della stessa priorità che viene riservata ad altre patologie importanti, come ad esempio le malattie di cuore, per cui una buona parte delle persone colpite da ictus cerebrale non ricevono un trattamento appropriato, né nella fase acuta né nella fase di riabilitazione e di reinserimento sociale.
La nuova struttura, che si inserisce tra le poche esistenti nel Sud Italia per la dotazione di posti letto e per le figure professionali esclusivamente dedicate, dovrà integrarsi con il sistema dell’Emergenza Regionale (118), con il Pronto Soccorso, la Neuroradiologia, la Fisiatria, la Neurochirurgia ed i Chirurghi vascolari al fine di garantire al paziente con patologia cerebrovascolare acuta il monitoraggio continuo delle funzioni vitali e gli interventi terapeutici, anche ad elevata complessità (trombolisi), indispensabili per garantire il massimo recupero funzionale.
bas 02

    Condividi l'articolo su: