(AGR) I 40 ANNI DELLA REGIONE, INSEDIATO IL COMITATO PROMOTORE

“Le iniziative per i 40 anni dalla nascita della Regione Basilicata devono rappresentare non solo un momento celebrativo, ma anche una straordinaria occasione per riflettere sul passato e disegnare il futuro della Regione Basilicata”.
Lo ha detto, stamani, il presidente della Regione, Vito De Filippo, durante l’insediamento del Comitato promotore e della Segreteria scientifica per il 40° anniversario della nascita della Regione Basilicata.
“Le celebrazioni – ha aggiunto De Filippo – hanno sempre un valore simbolico e ci aiutano a ricostruire anche la storia degli avvenimenti. La presenza di Emilio Colombo, presidente onorario del Comitato promotore, ha anche il significato di approfondire e valorizzare quel tempo dell’approvazione del primo statuto regionale in cui egli ricopriva il doppio ruolo di presidente del Consiglio dei ministri e di Guardiasigilli ad interim, un punto di riferimento istituzionale, politico e culturale di rilievo internazionale. Tuttavia, oggi più che mai, dobbiamo saper utilizzare questa occasione anche per avviare una riflessione sul rendimento istituzionale che questo livello di governance ha prodotto nel corso degli anni. Nel 1987 la London School of Economy approfondì, attraverso una seria analisi, la funzione di acceleratore dello sviluppo che la Regione aveva avuto dalla sua nascita. Dopo 20 anni lo stesso istituto ha ripetuto questa analisi e valutato il tema del rendimento istituzionale. I dati sono sorprendenti, a partire da quelli relativi alla sanità dove la London School individua elementi di eccellenza nella crescita dei servizi e nell’innalzamento della qualità che sarebbero stati impossibili se la gestione fosse stata su scala nazionale.
Fra l’altro – ha continuato De Filippo – questa riflessione è di particolare attualità nel nostro Paese se si considera che con la legge delega del 5 maggio 2009 si avvia una nuova stagione di funzioni nell’ambito del cosiddetto federalismo fiscale. Ci sono – insomma – tutte le condizioni per costruire, attraverso le proposte del comitato promotore, un ricco programma di iniziative rivolte anche a segnare una prospettiva utile e strategica per la crescita della Basilicata”.
Subito dopo è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Prospero De Franchi. “Occorre – ha detto De Franchi – esaltare la nostra storia tentando non solo di coglierne gli aspetti positivi, ma anche individuando gli errori per evitare che possano essere ripetuti. Anche per arrivare a costruire un percorso di sviluppo più stabile”.
Il presidente della segreteria scientifica, Giampaolo D’Andrea, ha sostenuto che “le celebrazioni potranno aiutarci a capire meglio il ruolo che le classi dirigenti hanno avuto in questa regione. Inoltre, non è un caso che i 40 anni della Regione Basilicata coincidono con i 150 anni dell’Unità d’Italia. Sarà l’occasione anche per approfondire questo legame. Infine – ha concluso D’Andrea – sarà utile capire cosa l’ente di autogoverno territoriale ha rappresentato nella nostra regione”.
Dopo una serie di interventi ha concluso i lavori Emilio Colombo che ha tracciato un breve ricordo di quel tempo. “Sullo statuto della Regione Basilicata la mia firma compare due volte, una come presidente del Consiglio e una come ministro di Grazia e Giustizia ad interim. Questa funzione determinò anche una crisi di governo. Gli statuti regionali sono sempre passati attraverso mille difficoltà. E’ utile, pertanto, analizzare in profondità quello che è stato fatto e quello che si può fare tentando, soprattutto, di riportare i grandi ideali nel Paese perchè se ne sente davvero il bisogno”.

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