(AGR) GAS A POLICORO, SANTOCHIRICO: PRIORITÀ A SALUTE E AMBIENTE

“Il Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità è pronto a prendere in considerazione gli elementi oggettivi che potrebbero influire, ai sensi della legislazione vigente, sulla Valutazione di impatto ambientale, l’unica competenza propria della Regione. A tal fine, tutta la documentazione relativa al pozzo esplorativo denominato ‘Masseria Morano 1 dir’ è a disposizione del consigliere regionale Emilia Simonetti e di quanti ne abbiano interesse”. E’ quanto afferma il vice presidente della Giunta regionale, Vincenzo Santochirico, in relazione ai sondaggi esplorativi in zona “Bosco Pantano Soprano”, a Policoro.
“La Regione intende esercitare i propri compiti di vigilanza e controllo – aggiunge Santochirico – per garantire la salute dei cittadini, tutelare l’ambiente e il benessere della comunità, pur consapevole che i recenti provvedimenti del Governo ne hanno pesantemente circoscritti gli ambiti e le competenze. In proposito, sono già state assunte diverse ed importanti iniziative affinché i territori non siano espropriati, dal Governo e dalle compagnie petrolifere, di fatto, delle prerogative in materia ambientale”.
Al fine di riaffermare il principio di autodeterminazione dei territori, infatti, il vice presidente Santochirico ha ribadito di avere sollecitato – come in effetti è avvenuto – una posizione netta e chiara della Commissione nazionale Ambiente e Protezione civile contro i contenuti della legge “Sviluppo e internazionalizzazione delle imprese nonché in materia di energia”; di avere scritto al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo per chiedere un intervento nei confronti del Governo; la Regione Basilicata ha anche impugnato la legge dinanzi alla Corte costituzionale.
Nel Piano energetico ambientale della Basilicata è stata altresì proposta la “coprogrammazione” fra Stato e Regioni in materia di ricerca, esplorazione ed estrazione di idrocarburi. “Ci auguriamo – aggiunge il vice presidente della Giunta – che il Consiglio regionale approvi anche questo punto qualificante del Piano e il Governo presti finalmente ascolto e attenzione alle istanze e alle richieste delle Regioni, abbandonando la logica dell’accentramento e dell’imposizione finora seguita. L’auspicio – conclude – è che questa battaglia in difesa del territorio e dei cittadini possa coinvolgere maggiormente partiti, comitati e rappresentanti delle istituzioni per tutelare le aspettative di sviluppo della comunità”.
(BAS – 04)

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