Ferma presa di posizione del Presidente della Basilicata, Vito de Filippo, in sede di Conferenza delle Regioni in merito allo schema legislativo in materia di energia nucleare.
De Filippo è intervenuto rilevando come l’iniziativa legislativa del Governo sia sbagliata nel merito e nel metodo. Nel merito, perché mette in campo una inopinata scelta sul nucleare mentre la strada sostenibile nel nostro Paese, come ha fatto la Regione Basilicata, è quella dell’utilizzo delle fonti rinnovabili di qualità. Nel metodo, perché le procedure del Governo incidono negativamente sulle prerogative delle Regioni e pertanto presentano profili di incostituzionalità.
La Basilicata – ha aggiunto il Presidente – da lungo tempo ha sottolineato la netta chiusura al nucleare e stamane a Roma gran parte delle Regioni ha aderito a questa posizione formulando a maggioranza un parere negativo.
Parere contrario a tale posizione è stato invece espresso dalle Regioni Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Siamo contro il nucleare – ha insistito De Filippo – perché è una scelta che non ha esiti immediati e che impatta negativamente sulle scelte energetiche che diverse realtà territoriali hanno già fatto, compreso la Basilicata. Non è un caso che ben 11 Regioni abbiano già impugnato il provvedimento davanti alla Consulta che deciderà il prossimo 22 giugno.