Ancora aria lucana a Shanghai: la Basilicata è stata la protagonista indiscussa dei due eventi organizzati dall’Italia nell’ambito della promozione delle eccellenze regionali che caratterizzano fortemente la nostra identità nazionale.
Nel primo pomeriggio (14.30 in Cina) presso l’auditorium del Padiglione Italia si è tenuta una presentazione della viticoltura in Basilicata e dei principali vini della zona, particolarmente apprezzati in Italia e nel mondo come esempio del buon vivere. A seguire si è svolta una degustazione, guidata dagli esperti di Enoteca Italiana, che ha permesso agli ospiti presenti di apprezzare pienamente le caratteristiche dei vini e di assaporare ogni sfumatura di colore, aroma e sapore.
I vini selezionati per il wine testing erano il celeberrimo Aglianico del Vulture DOC delle cantine Bonifacio, Elena Fucci, Lucania SAS; il Matera DOC Torrebollita della cantina Battifarano; il Matera DOC Primitivo, il Matera Rosso Eba e il Vino Spumante Metodo Classico di Dragone Vini; il vino IGT Basilicata Lama dei Mille e IGT Basilicata Porticella della Masseria del Mezzano.
La giornata si è poi conclusa con l’esibizione degli Ethnos Group, gruppo folk lucano che ha ufficialmente inaugurato il ricco programma di eventi e spettacoli organizzati dall’Italia, un calendario denso di manifestazioni di spessore che propone le eccellenze artistiche e culturali del nostro Paese e che accompagnerà i visitatori della manifestazione fino a fine ottobre.
Il concerto si è tenuto alle 18.30 ora locale presso la Europe Square nel parco dell’Expo e ha visto l’esecuzione di musiche e brani tipici della tradizione. Le allegre e incalzanti sonorità della taranta hanno letteralmente entusiasmato il pubblico presente, che ha ballato sulle note dei canti lucani.
Da sempre affascinati dalla tradizione e dall’amore per la terra natia, gli Ethnos Group eseguono un repertorio composto da ballate popolari, inni corali e taranta riarrangiato con musicalità moderne. Gli Ethnos Group sono già noti al pubblico cinese: nel 2009 hanno avuto modo di esibirsi a Shanghai e Hangzhou, riscuotendo un grande successo presso un popolo che considera la musica di tradizione orale come una grande ricchezza culturale.