La Basilicata ha stipulato accordi con la provincia dello Shanxi della Repubblica Popolare Cinese per una stretta, concreta e fattiva collaborazione per mettere a frutto le diverse esperienze orientate non soltanto nel settore della cultura e dell’arte, ma anche dell’economia e della valorizzazione del ricco patrimonio del sottosuolo.
Lo Shanxi fornisce il 60 per cento dell’energia alla Cina ed è un territorio con molte affinità con quello lucano.
Possiede materie, cultura, arte ed è opportuno contaminare queste risorse abolendo le distanze in un percorso condiviso di valorizzazione del territorio.
Questa mattina, nello spazio espositivo della Basilicata all’Expo 2010 di Shanghai, è stata sottoscritta un’intesa tra la Regione Basilicata, il Centro per gli scambi culturali internazionali del Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese e lo Shanxi Provincial Administrative Bureau of Culture.
Presenti il direttore generale dell’Apt Gianpiero Perri e il dirigente regionale all’Internazionalizzazione Rocco Messina, per la Basilicata ha firmato il dirigente Francesco Pesce su delega del Presidente De Filippo.
L’idea di scambiarsi le esperienze prodotte è stata propiziata dall’iniziativa di ArtePollino, che ha visto protagonisti artisti internazionali ai grandi livelli di responsabilità e di influenza politica e che ora ha stimolato la Regione a sviluppare l’attività di cooperazione nei campi dell’ambiente, dell’arte, della cultura e dello sviluppo turistico.
Non si parte da zero. La Basilicata, infatti, ha già sviluppato una serie di interventi nel campo della promozione territoriale attraverso l’arte contemporanea, il restauro, la valorizzazione dell’ambiente naturale, delle aree protette e della tutela del paesaggio che costituiscono una esperienza rilevante e che può essere utilmente condivisa con altri territori nell’ambito dello sviluppo di attività di partenariato interistituzionale.
Ecco perché la Regione Basilicata, il Centro per gli Scambi Culturali Internazionali del Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese e lo Shanxi Provincial Administrative Bureau of Culture intendono verificare, sulla base di una proposta tecnica congiunta, la possibilità concreta di sviluppare azioni settoriali di cooperazione nel campi della promozione territoriale attraverso l’arte contemporanea, la tutela del paesaggio e la sostenibilità energetica.
I tre soggetti istituzionali dovranno ora individuare possibili obiettivi comuni, attività congiunte da realizzare e possibili fonti di finanziamento da utilizzare specificando gli aspetti organizzativi.
Commenti positivi a margine della firma. Le autorità cinesi hanno rilevato che le affinità tra la Basilicata e lo Shanxi dovranno essere valorizzate soprattutto nel settore ambientale e dell’energia, mentre i dirigenti regionali hanno sottolineato la validità della cooperazione che deve investire tutti i campi del sociale e dell’economia.
Insomma due realtà lontane, due territori geograficamente distanti si avvicinano per mezzo dell’arte e attraverso l’arte l’amicizia e la cultura riescono a scambiarsi esperienze nell’interesse delle rispettive popolazioni.
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