“Con la manovra economica decisa in queste ore dal Governo sarà sempre più difficile raggiungere gli obiettivi contenuti nella relazione programmatica del presidente De Filippo per l’avvio della legislatura regionale e relativi alla crescita del valore aggiunto in agricoltura, al consolidamento dell’occupazione e alla promozione di modelli organizzativi che consentano di integrare i diversi soggetti che operano nella filiera regionale”. E’ il commento dell’assessore regionale della Basilicata all’Agricoltura Vilma Mazzocco, per la quale “in attesa di conoscere in dettaglio l’entità delle risorse che saranno, nuovamente, sottratte all’agricoltura, è l’impianto del provvedimento che preoccupa specie le Regioni del Sud e tra queste la Basilicata, impegnata a definire le misure per sostenere lo sforzo delle imprese agricole a reggere la crisi, rilanciare l’attività produttiva ed attrezzarsi per diventare competitive.
Intanto – sottolinea Mazzocco – non va sottovalutato che l'agricoltura italiana è già fortemente in debito con il Governo che con l’ultima Finanziaria ha tolto al settore complessivamente 1.000 milioni di euro, tra cui 450 milioni di euro dei fondi Fas per le aree sottoutilizzate, 550 milioni di euro per la cancellazione del bonus gasolio e per la fine, dal prossimo mese di luglio, delle agevolazioni contributive a favore degli agricoltori nelle zone montane e svantaggiate, toccando direttamente il reddito degli imprenditori agricoli specie del Sud già duramente colpito dalla crisi di mercato. Proseguire dunque sulla strada dei tagli e dei sacrifici da chiedere agli agricoltori che sono tra i soggetti sociali che, forse più di altri, hanno fatto sacrifici negli ultimi anni – continua l’assessore – è un nuovo atto di grave ingiustizia sociale ed ostacola ogni iniziativa delle Regioni che si ritrovano con l’unica disponibilità finanziaria rappresentata dal Psr 2007-2013 che, per fortuna il Governo, non può tagliare. Si pone pertanto l’esigenza di programmare e spendere al meglio le risorse comunitarie e di evitare di non sprecare nemmeno un euro per indirizzarle interamente a favorire la ripresa della produttività agricola.
Quanto all’impegno che ci attende per contrastare la manovra economica del Governo, a sostegno delle iniziative che la Conferenza dei Presidenti delle Regioni stanno decidendo in queste ore, credo diventi urgente la convocazione del coordinamento degli assessori regionali all’Agricoltura – dice Mazzocco – per una prima valutazione collegiale e per supportare i Governatori delle Regioni. La conferma alla Puglia del coordinamento della Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni, con l’incarico all'assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefano, che ha gia' svolto questo incarico – conclude l’assessore – è senz’altro una scelta positiva che aiuterà le Regioni del Sud, come la nomina del Presidente De Filippo nell’Ufficio di Presidenza della Conferenza delle Regioni è una sicura garanzia per far valere nei confronti del Ministero e del Governo le esigenze dell’agricoltura meridionale. Ma credo sia altrettanto importante che le associazioni professionali di categoria, l’intero mondo agricolo lucano diventi protagonista di questa fase che ci attende attraverso un fronte comune per far ruotare le progettualità collegate al programma Feoga in raccordo con la programmazione negoziata e gli altri Assi strategici”.
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