Intervenendo ad un dibattito a più voci organizzato nel tardo pomeriggio di oggi a Potenza dall’Associazione di cultura e politica “La casa dei Riformisti”, di cui è portavoce Gabriele Di Mauro, il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, ha ricordato che la Basilicata è l’unica Regione del Mezzogiorno ad aver rispettato sempre il patto di stabilità, introdotto nel 2005, conservando i conti in ordine sia nel comparto della Sanità che in quello dei Trasporti, che altrove invece hanno creato delle autentiche voragini nei bilanci degli enti locali. Ma proprio perché la nostra è Regione dalla storia virtuosa- ha aggiunto De Filippo – , la manovra finanziaria varata dal governo Berlusconi appare tanto ingiusta, quanto insopportabile, se solo si considera, per esempio, che da un giorno all’altro saremo costretti a tagliare del 50 per cento il contratto di servizio a suo tempo sottoscritto con Trenitalia per un importo di 40 milioni di euro l’anno.
Per di più – ha aggiunto il governatore lucano- nel mentre il ministro Tremonti fa ricadere su Regioni, Province e Comuni il peso maggiore della manovra finanziaria, il governo nazionale ha inteso fare spazio al proprio tavolo ad un nuovo ministro, le cui funzioni appaiono quanto meno nebulose, mantenendo in essere altri due Dicasteri, quali sono quelli dell’Agricoltura e del Turismo, le cui competenze sono state a suo tempo trasferite alle Regioni.
Noi siamo pronti a fare sacrifici. Lo abbiamo più volte ripetuto in sede di Conferenza Stato-Regioni. Ma il peso di questi stessi sacrifici – ha concluso De Filippo – deve essere distribuito in modo equo su Stato e Autonomie Locali.

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