“Agrobios deve fare rete perchè la esperienza accumulata in questi anni possa tradursi in risultati ancora più efficaci non solo sul territorio regionale, ma anche sull'intero territorio nazionale”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, intervenendo alla giornata di celebrazione per i 25 anni di Metapontum Agrobios. Nel corso della mattinata è intervenuto anche il direttore generale dell'Asm, Vito Gaudiano, che si è soffermato sui proficui risultati nati dalla collaborazione fra Agrobios e la struttura ospedaliera materana. Mentre Michele Cascino, fra i principali promotori della nascita di Agrobios e primo presidente della struttura, si è soffermato sulle opportunità aperte dalla farmacogenomica, una disciplina che proprio in Agrobios ha trovato e può ancora trovare terreno fertile in modo da sviluppare cure personalizzate attraverso lo studio del dna dei malati. “Io stesso sono stato testimone – ha detto Cascino – del valore di Agrobios riconosciuto dalle principali università italiane. Oggi ho un solo
rimpianto: che non sappiamo riconoscere in modo adeguato la qualità del nostro prodotto scientifico, non sappiamo valutare adeguatamente l'esperienza che Agrobios ha conquistato in questi anni. Aver rivisto questa terra, queste zone, questi volti, e l'interesse disinteressato dei dipendenti di agrobios che hanno sempre lavorato con passione è per me grande motivo di soddisfazione. Un lavoro che è stato svolto nella assoluta indifferenza del socio Eni che, in qualche circostanza, ha compito operazioni di vero e proprio sabotaggio. Dobbiamo invece dare atto, alla Regione, di aver creduto in questi uomini, in queste intelligenze che sono stati oggetto di interesse anche da parte di importanti società americane. La speranza di Agrobios – ha concluso Cascino – è tutta nel suo futuro che deve trovare nella divulgazione scientifica il suo valore strategico”.