Ageforma: al via corso su edilizia in casa circondariale Matera

Ha avuto inizio il percorso di formazione “Acquisizione di competenze nella manutenzione edile” destinato a 18 detenuti della Casa circondariale di Matera. Si tratta – spiega una nota di Ageforma – di un’attività progettuale della durata di 300 ore, l’obiettivo prioritario mira alla positiva ricaduta dell’attività di formazione professionale sulla vita del detenuto, all’interno della struttura carceraria e nella vita sociale, al termine della detenzione. “Abbiamo avviato un percorso formativo rivolto ai detenuti – ha dichiarato il presidente Ageforma Nicola Trombetta – al fine di sperimentare una attività corsale, che si inserisce con interventi trasversali e specifici, relativi alla piccola manutenzione edile, comprendenti attività che richiedono abilità e competenze per lo svolgimento di compiti quali la demolizione ed il ripristino di muri e piccole parti di finimenti: attività – ha sottolineato – che di sicuro potranno consentire occasioni di impiego al termine della detenzione. L’agenzia pone quindi in essere percorsi in grado di andare in contro anche alle esigenze di cittadini posti in una condizione di limitato dialogo con il contesto territoriale, ma verso i quali pur dobbiamo prendere in carico la necessità di progettare un futuro diverso, proprio attraverso simili interventi e naturalmente le sinergie con i vari soggetti, come la direzione della stessa Casa circondariale”. Sulle ragioni di un simile intervento il presidente della Provincia Franco Stella ha sottolineato la necessità di proseguire in questa direzione, lavorando per fornire concrete occasioni di recupero: “L’Ente strumentale della Provincia è intervenuto recependo una richiesta di formazione, nata da un bisogno emergente, rispetto alla vita nella casa circondariale, ma anche in relazione al futuro inserimento nel tessuto sociale dei detenuti. Fornire occasioni di recupero – ha proseguito il Presidente Stella – contribuisce in maniera determinante al raggiungimento di un obiettivo strategico, ovvero quello di potenziare l’inclusione sociale delle persone svantaggiate, verso le quali la Provincia è impegnata ad adoperarsi, nel convincimento che nessuno debba restare indietro”. L’attività progettuale, compresa nel Por Basilicata 2007/2013, si fregia della qualificata partnership del Ministero di Giustizia.

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