Agea-Arbea, la Cia: preoccupati da ritardi

“Mentre sembra si proceda da parte del Dipartimento Agricoltura ad un’accelerazione nell’approvazione dei bandi del PSR, come traspare dal recente bando collegato alla Misura 122 del PSE per la “migliore valorizzazione economica delle foreste”, ci preoccupano le dichiarazioni del presidente di Agea Dario Fruscio sulle carenze della parte privata di Sin, la società che gestisce il Sistema informativo agricolo nazionale. Non vorremmo che ai noti ritardi di Arbea si aggiungano adesso ulteriori ritardi di Agea che penalizzerebbero le imprese agricole lucane soprattutto quelle del Metapontino già in ginocchio per effetto della devastante alluvione del primo marzo scorso”. Lo ha sottolineato il responsabile dell’Ufficio Economico della Cia-Confederazione italiana agricoltori della Basilicata Paolo Carbone, esprimendo l’auspicio che “la fornitura della piattaforma informatica, alla quale si rivolgono non solo Agea, ma anche Regioni e Centri di assistenza agricola (Caa), non subisca dannosi ritardi che finiscono per penalizzare gli agricoltori, che già fanno i conti con problemi complessi e grandi difficoltà”.
“Per questo motivo -ha affermato – rinnoviamo la nostra richiesta per un tempestivo chiarimento da parte di Agea, con la quale vogliamo aprire un confronto serio e costruttivo, in maniera da superare tutte quelle questioni che in questi mesi hanno provocato ritardi e carenze di cui hanno fatto le spese le aziende agricole”.
“Allo stesso tempo -ha evidenziato Carbone- sollecitiamo il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ad assumersi le responsabilità di sua competenza e ad intervenire con misure opportune e risolutive dei problemi al fine di ristabilire le condizioni necessarie per garantire una valida erogazione dei contributi nei confronti degli imprenditori agricoli. Come Cia siamo pronti a collaborare con la massima serietà e concretezza”.
“Di fronte alla denuncia del Presidente Agea -ha concluso Carbone – ribadiamo quanto sottolineato in più occasioni. Sono certo che Agea è consapevole di quanto importante sia oggi, alla vigilia di una nuova fase di riforma della Pac post 2013, garantire un sistema di gestione amministrativa efficiente in cui i Caa siano elementi essenziali di un processo che sappia garantire una adeguata gestione delle informazioni, delle procedure e dei meccanismi amministrativi connessi ai grandi cambiamenti. Secondo la CIA, è necessario “con immediatezza:
1. definire con il Coordinamento di AGEA ed in una condizione di pari dignità, un piano operativo per la gestione corrente e l’uscita immediata dalla situazione di criticità in cui versano i pagamenti degli aiuti a superficie (sia domanda unica che PSR)
2. entro un termine prefissato, ridefinire e modellare organico, profili professionali inerenti il ruolo dell’OPR. La proposta di legge di riordino approvata dalla Giunta regionale è un punto di partenza.
3. Assegnare alla “nuova” OPR le funzioni di banca dati del sistema agro-alimentare regionale.

BAS 05

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