“Al Sud Renzo Bossi non è mai venuto? E allora lo invito io, a mie spese, a visitare Matera, i suoi Sassi, patrimonio mondiale dell’Umanità, ed a conoscere la sua storia, altrettanto profonda rispetto a quella della sua cara Padania”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, alla luce delle recenti dichiarazioni rilasciate sul giornale Vanity Fair dal secondogenito del senatore leghista, Umberto Bossi.
Nella intervista Bossi Jr. aveva affermato che non tiferà Italia ai prossimi mondiali di calcio e che, nella sua vita, non è mai sceso a Sud di Roma.
“Se accetterà l’invito – afferma Adduce – sarò io stesso a fargli da guida turistica nei Sassi. E in quella circostanza gli mostrerò le nostre bellezze culturali e architettoniche che contribuiscono alla ricchezza del Paese, compresa quella del Nord. E gli racconterò un po’ di storia, della nostra storia millenaria. Gli parlerò dei tanti meridionali e, in particolare, lucani, che hanno fatto grande il Paese. E gli spiegherò che se oggi gira in macchina è un po’ anche grazie al petrolio che arriva dalla Basilicata.
E, infine, gli dirò che a noi materani piacciono le differenze e che rifiutiamo l’omologazione. Tuttavia, gli spiegherò che il pensiero politico di ogni cittadino non può fermarsi alla linea geografica, al confine fra regioni, alla divisione fra province, al recinto di un comune.
Se fosse ancora così, il nostro Paese, l’Europa stessa e il mondo intero non avrebbe registrato alcuna evoluzione di civiltà.
Spero pertanto – conclude Adduce – che Renzo Bossi accolga positivamente il mio invito anche perchè possa regalargli una bandiera della nostra città e una bandiera tricolore in cui c’è del rosso, del bianco e anche un po’ del suo caro verde”.
(bas – 04)
