“A Gennaio del 2009 in prossimità della scadenza per la presentazione dei progetti da parte dei GAL segnalai con forza alcune anomalie, posi dei quesiti e preannunciai il risultato. Profeta? No realista e conoscitore di fatti e uomini di questa Regione”. E’ quanto afferma il capogruppo del Mpa, Francesco Mollica, in merito ai progetti Gal.
“Scrissi – sottolinea il consigliere che il bando era fatto in modo da rappresentare una trappola per il GAL A.L.L.BA e guarda caso è l'unico GAL che resta fuori. Un bando pessimo più volte prorogato, mai modificato e migliorato. Un bando pubblicato frettolosamente perché doveva generare effetti immediati e mettere velocemente in circolo le risorse finanziarie in esso contenute, linfa vitale per i territori rurali”.

“Si emanano bandi – continua Mollica – ma non è individuata la struttura che se ne dovrà occupare, in assenza di regole di dettaglio e magari affidati a funzionari già oberati ed impegnati su altri temi. Purtroppo vedo ripetersi questa litania anche per il Leader”.
“Da Basilicatanet – conclude l’esponente di Mpa – leggo dell'invito rivolto al Presidente De Filippo a non avallare la decisone della Giunta, mi auguro che a garanzia dell'istituzione vorrà seguirlo e verificare prontamente la correttezza delle procedure. A supporto di ciò farò immediatamente richiesta di acquisire tutti gli atti relativi al caso per il dovere di vigilanza che mi compete e nella speranza di poter contribuire ad individuare soluzioni nei confini della norma e della legalità.”