“Come al solito – sostiene Pagliuca – alla critica politica, questo centrosinistra fa rispondere i suoi sgherri. Ci sono uomini – continua – che nella vita hanno il coraggio di esporsi e farsi giudicare dal consenso popolare, ce ne sono altri che pretendono di erigersi a giudici della politica senza avere avuto mai una volta il coraggio di presentarsi ad una competizione elettorale e farsi giudicare. Al portavoce di De Filippo, voglio dire che la critica mossa sul Quotidiano di oggi, è esattamente identica, a quella fatta nella massima Assemblea regionale e per la quale non ho ricevuto alcuna risposta dal presidente De Filippo che ancora una volta ha scelto la strada del silenzio”.
“Credo che i lucani – sostiene il capogruppo Pdl – abbiano il diritto di sapere quali sono stati i percorsi politici che hanno condotto, l’oppositore di De Filippo, Martorano, sulla poltrona di Assessore della sua stessa Giunta. Chiedere chiarezza su questo punto – continua il consigliere di centrodestra – significa, come ho riferito in Consiglio regionale, sgombrare il campo da qualsiasi altro tipo di ragionamento e il silenzio di chi decide di non far capire ai lucani quali siano state le logiche che nel giro di un mese hanno prodotto una così repentina giravolta, è un atto grave che mina alle fondamenta l’etica del confronto politico”.
“Il Portavoce di De Filippo – continua Pagliuca – oggi retribuito con i soldi della collettività (70.000 euro annui come da delibera di Giunta), farebbe bene ad occuparsi di fatti più meramente istituzionali, visto che ha deciso di spogliarsi dell’abito di opinionista che fino a qualche tempo fa ha rivestito. Ciò non significa – conclude Pagliuca – che chi fa politica non possa avere un suo portavoce personale, ma che in tal caso dovendo essere interprete del pensiero del singolo e non voce dell’Istituzione, dovrebbe stare a carico dello stesso soggetto politico”.