(ACR) OSPEDALE TINCHI, MOZIONE BENEDETTO E AUTILIO (IDV)

Nella mozione si chiede che il Consiglio regionale impegni l’assessore Martorano e l’intera Giunta a: superare l’attuale gestione della vicenda con il pieno coinvolgimento dei consiglieri regionali e della Commissione Consiliare permanente competente; a riferire urgentemente in Consiglio sulle azioni compiute e, soprattutto, ad informare il Consiglio stesso dei contenuti del programma di riorganizzazione dei servizi ospedalieri in generale, ed in specie, per quelli di Tinchi, eventualmente concordati con i vertici dell’Asm; a presentare un cronoprogramma di iniziative da mettere in campo, in stretta sintonia con il Consiglio e la Commissione permanente, per rassicurare i cittadini e garantire la funzionalità dei servizi alla struttura ospedaliera.

Nel premettere che “da molti giorni perdura la protesta ad opera del Comitato di Difesa dell’Ospedale di Tinchi-Pisticci insieme con altri comitati popolari e civici e numerosi cittadini contro ogni ipotesi di chiusura o di ridimensionamento dei servizi e delle prestazioni dell’importante struttura ospedaliera che si sono già concretizzati con la chiusura del Reparto di Medicina”, i consiglieri Benedetto e Autilio sottolineano che “la protesta ha assunto aspetti di viva preoccupazione per le condizioni di salute di quei cittadini che da giorni stazionano sul tetto dell’ospedale ed ha creato una forte tensione nelle comunità locali di Tinchi, Pisticci, Bernalda ed altri centri del Metapontino, le quali hanno già raccolto oltre 12mila firme a sostegno di una petizione popolare”.

Benedetto e Autilio tengono, altresì, hanno nella dovuta considerazione il fatto che “la questione ha anche rilevanti risvolti occupazionali per il personale medico, sanitario, tecnico ed amministrativo dell’ospedale di Tinchi e che, sinora, l’iniziativa assunta dall’assessore regionale alla Sanità, Attilio Martorano, e complessivamente dalla Giunta regionale, è risultata inadeguata, sottovalutando la gravità della situazione determinata, e del tutto scoordinata. Anche nella riunione della Conferenza dei sindaci sottolineano i consiglieri – dalla quale sono stati inspiegabilmente esclusi i consiglieri regionali, ivi compresi quelli che sono espressione democratica della volontà delle popolazioni della stessa area, nella quale si è assistito solo ad una visita fugace dell’assessore Martorano, nemmeno preannunciata, non sarebbero emerse indicazioni sufficienti a garantire il presente ed il futuro dell’ospedale e, quindi, a tranquillizzare il comitato di lotta e i cittadini”.

Pertanto, a parere dei consiglieri di Idv, “diventa necessario esaminare la situazione, il più rapidamente possibile, in Consiglio regionale”.

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