“Il presidente Vito De Filippo – afferma Napoli – vara la nuova Giunta dimezzando la presenza dei partiti della coalizione all’interno dell’esecutivo e sperando, così, di evitare gli ‘scempi’ politici della passata legislatura. L’inserimento di ‘tecnici’ nella Giunta regionale, a dire di De Filippo, rappresenta un momento di svolta importante per proseguire verso il cammino intrapreso per il rinnovamento della Basilicata. Se questa Giunta – continua Napoli – presenta elementi di ‘discontinuità’ rispetto al passato, con un Presidente che ha deciso di svincolarsi dall’abbraccio soffocante dell’ ‘apparato’ dei partiti facenti parte della coalizione, non può non evidenziarsi che la scelta sembra non rispondere alle esigenze della regione”.
“La politica del centro-sinistra – aggiunge l’esponente del Pdl – ha determinato un arretramento preoccupante non solo degli apparati produttivi, ma anche un decadimento sociale che ha portato a nuovi fenomeni di emigrazione, soprattutto intellettuale. Con l’inserimento di figure tecniche all’interno dell’esecutivo, il presidente De Filippo tenta di limitare i danni causati dalla politica della passata legislatura, ma riteniamo che, in assenza di chiari e tangibili segnali di discontinuità, poche parole e più fatti, questa Giunta avrà veramente poco da dire”.
