(ACR) NAPOLI: VALORIZZARE MONTAGNA PER SVILUPPO REALE TERRITORIO

In merito al turismo invernale in Basilicata il consigliere regionale Michele Napoli (An-Pdl) ha detto in una nota: “a stagione invernale ormai inoltrata ci ritroviamo a parlare di turismo invernale e a mettere in evidenza tutte quelle mancanze della nostra classe politica dirigente che nulla ha fatto, e intende fare, per lo sviluppo della montagna lucana”.

“Le potenzialità del nostro territorio e le bellezze naturale che distinguono la nostra regione – continua Napoli – potrebbero diventare fonte di ricchezza per la popolazione che, invece, il più delle volte si vede limitata nella possibilità di crescere e competere con le altre realtà limitrofe. Il turismo invernale, alla luce dei fatti, continua ad essere turismo di nicchia caratterizzato da un ‘mordi e fuggi’ che niente ha portato e determinato per la assoluta mancanza di strutture adeguate, ricettive e sportive. Ritenere che lo sviluppo della montagna sia legato esclusivamente alla presenza della neve è stato, e continua ad essere un errore grossolano che ne impedisce lo sviluppo atteso. Gli effetti prodotti in tanti anni sono l’esclusiva creazione di strutture legate esclusivamente alle precipitazioni nevose e la mancata nascita di centri specializzati nelle cure climatiche che potrebbero innescare un circuito costante di flussi turistici. Al di là di tutto, va evidenziato che le stazioni sciistiche non sono mai state potenziate e adeguate alle nuove esigenze del turismo invernale, che richiede sempre più svaghi e divertimenti, mentre i sentieri montuosi, non manutenzionati ad hoc e adeguatamente segnalati, scoraggiano gli amanti della montagna. La politica deve necessariamente svolgere un ruolo fondamentale per lo sviluppo del territorio, valorizzando l’esistente con la programmazione e la gestione delle risorse nella direzione più atta alla crescita delle comunità. La montagna lucana, ci sentiamo di ribadire, potrebbe diventare la punta di diamante del Sud-Italia se solo ci fosse, da parte della nostra classe politica, una visione più ampia di quello che si chiama sviluppo e crescita di un territorio se solo ci fosse la volontà di sciogliere le ali alle potenzialità lucane”.

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