“Lo stato attuale della politica lucana per quel che concerne i partiti della maggioranza – dice Napoli – presenta uno scenario dalle tinte fosche e ambigue. I partiti della coalizione che ha vinto le elezioni aprono dibattiti al loro interno per discutere, non di questioni importanti legate allo sviluppo della regione, ma dei futuri assetti in merito alla spartizione del potere. La nomina in Giunta di Assessori ‘tecnici’ sta determinando uno squarcio importante all’interno della stessa maggioranza, una frammentazione che potrebbe aprire scenari inediti già in avvio di legislatura”.
“Da questo quadro politico – continua Napoli – emerge un aspetto importante che ci indica un rafforzamento delle strategie adottate dal Presidente della Giunta regionale che intende adottare una politica concentrata nelle sue mani e improntata ad una falsificazione della realtà che non consente di affrontare in maniera decisa le questioni aperte. Quanto sta accadendo nei partiti della coalizione dimostra che il collante del centro-sinistra non è l’attuazione di un programma sottoscritto, ma che esistono soltanto precise regole di potere per alimentare il sistema clientelare, un ‘do ut des’ che ha sempre caratterizzato la politica di governo regionale. Sotto quali auspici – è l’interrogativo di Napoli – si avvia questa nuova legislatura? I cittadini lucani si attendono dall’Assemblea regionale precise indicazioni e risposte sul futuro del territorio, ma la bagarre che già è in atto deluderà quanti si attendono una presa di coscienza da parte dei nostri amministratori che evidenziano invece il lato peggiore della politica”.