“Attivare tutti i processi legislativi e di controllo sul territorio per far emergere le tante situazioni irregolari”
“I dati economici forniscono cifre allarmanti sullo stato di salute dell’economia lucana. Disoccupazione, soprattutto femminile, in aumento, posti di lavoro persi, prospettive, nell’immediato, incerte e fumose. Il problema maggiore – sottolinea Napoli – interessa, soprattutto, i giovani che non riescono a programmare il proprio futuro, atteso che la nostra regione offre sempre meno opportunità.
La politica non è stata, evidentemente, in grado di fornire risposte adeguate per fronteggiare, con opportuni interventi, il problema occupazionale in Basilicata e, al tempo stesso, sarebbe necessario fronteggiare ‘ muso duro’ l’altro fenomeno che sta divenendo vero contraltare ai problemi di occupazione, quello costituito dal mercato nero del lavoro che, nella nostra regione si va espandendo in maniera preoccupante”.
“L’incertezza e le tante esitazioni nelle scelte politiche da adottare, alimentano. quindi, in maniera consistente, un sommerso che si annida nei settori più svariati dell’economia, sottraendo risorse importanti per lo sviluppo del territorio. In Basilicata – dice Napoli – non è mai stata attuata un’azione di controllo serrato per scongiurare, soprattutto nel settore agricolo, il fenomeno ‘dell’evasione lavorativa’. E’ necessario, a questo punto, un cambio di rotta che dia una svolta importante su due fronti: attivare le norme e tutte le misure necessarie per favorire ‘l’emersione’ del sommerso, ponendo, in tal modo, le basi per uno sviluppo concreto della regione, investendo risorse per lo sviluppo industriale. Sono opportune – conclude Napoli – iniziative che coinvolgano i diversi livelli istituzionali per promuovere azioni di concerto importanti e ramificate sul territorio, capaci di incidere drasticamente su quei fenomeni che condizionano ‘in nero’ il mercato del lavoro”.