“L’economia lucana – afferma Napoli – ha necessariamente bisogno di un valido sostegno politico che possa garantire alle imprese presenti sul territorio fiducia e prospettive per il futuro. Riteniamo importante uscire fuori dalla logica di un Meridione assistito e assistenzialista e la Regione Basilicata ha tutte le potenzialità per poter affermare appieno il proprio ruolo che significa essere pronta ad affrontare le sfide future, puntando su innovazione e tecnologia. La nostra classe dirigente – continua Napoli – non si è dimostrata lungimirante in campo economico, puntando esclusivamente ad affermare principi clientelari che le hanno garantito sacche di potere in grado di conquistare le poltrone del comando, ignorando del tutto la visione complessiva della grave, peraltro, situazione al fine di poter garantire alla nostra regione un ruolo che le consenta di stare al passo con i tempi e di poter guardare senza troppe apprensioni e remore di sorta la realtà europea ed internazionale”.
“Una seria programmazione economica – secondo il consigliere del Pdl – non può essere improvvisata, tantomeno pensata solo per assicurarsi il tornaconto elettorale, ma va prevista pensando alle peculiarità di un territorio che, a guardare le statistiche nazionali, ivi compresi gli indici di povertà e produttività, va in tutt’altra direzione. Il centro-sinistra lucano ha imposto al vettore dell’economia una direzione che punta decisamente verso il basso e non apre spiragli alla metodica di intervento di un’economia moderna che deve guardare esclusivamente ai nuovi mercati del mediterraneo, puntando su infrastrutture e innovazione, dopo l’improcrastinabile passaggio per la ricerca semplice ed applicata.
La nuova Giunta regionale sembra seguire perfettamente il percorso tracciato dalla precedente amministrazione che ha costellato il suo cammino di fallimenti e illusioni senza essere in grado di affrontare i temi importanti in maniera efficace e con la prontezza necessaria, eludendo le schermaglie e le compensazioni politiche”.
“La nomina dei nuovi responsabili Asi ed Arbea ha momentaneamente sopito le bramosie dei cespugli della maggioranza che hanno deciso di abbassare le armi rispetto ad una battaglia annunciata proprio sui temi dell’economia, pretestuoso intento, evidentemente, atto ad ottenere cariche e finalizzato ad avviare un momento critico all’interno della maggioranza di governo nell’interesse della comunità lucana”.