“Il Movimento per le Autonomie è all’opposizione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale e capogruppo del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica, in relazione alle esternazioni che si sono accese dopo il voto al Presidente del Consiglio regionale nell’ambito della costituzione dell’Ufficio di Presidenza.
“Non può e non deve essere – afferma Mollica – una posizione limpida e trasparente quale quella di aver votato Vincenzo Folino come figura terza in un consesso tutto istituzionale e non politico, a far scaturire illazioni. Del resto – prosegue l’esponente Mpa – anche la mancanza di una proposta politica da parte del Pdl, Partito di maggioranza di opposizione, che ha scelto esclusivamente al suo interno non solo il Vicepresidente del Consiglio, ma anche il Segretario del Consiglio ed i tre componenti la Giunta per le Elezioni, senza tenere per niente in considerazione la dignità di rappresentanza di tutte quelle forze componenti la coalizione che ha sostenuto il candidato del centro – destra Pagliuca alle ultime elezioni regionali, era logico portasse ad una distinzione di vedute scaturite nella riappropriazione dell’autonomia propria del nostro partito”.
“Non mancherà, in questa Legislatura – afferma Mollica – nelle azioni che saranno messe in campo, il senso di responsabilità nei confronti della Basilicata e dei lucani, raccogliendo gli stimoli che il ruolo di opposizione produce. Il vulnus tra il Pdl e le altre forze di opposizione non è una cosa creata e voluta dal Movimento per le Autonomie e spetta a chi ha generato una tale situazione mettere riparo. Disattendere accordi, anche scritti – conclude Mollica – non è sintomo di buona politica per potersi accreditare quale forza alternativa ad un centro sinistra che, invece, discute e dibatte al suo interno le proprie questioni a fronte di chi antepone mere aspirazioni personali a reali questioni politiche”.