Nel considerare che “continue mareggiate si sono abbattute nel corso degli anni con frequenza periodica e con effetti devastanti sulla costa Jonica, con particolare intensità sul tratto di Metaponto Lido, provocando ingenti danni alle strutture balneari in conseguenza dell’erosione marina e dell’arretramento della costa”, nella mozione si sottolinea che “in più occasioni la gravità dello stato dei luoghi in relazione ai continui eventi calamitosi hanno avuto ripercussioni sull’economia della zona, con particolare riferimento alla contrazione del turismo balneare e dei redditi degli operatori turistici”.
“Constate l’inefficienza e l’inefficacia degli interventi fin qui predisposti della Regione Basilicata, Dipartimenti Infrastrutture ed Ambiente, che si sono limitati a brevi tratti di ripascimento con materiale risultato non idoneo e non compatibile con la morfologia della struttura sabbiosa ivi esistente che – scrivono Mattia e Sarra – tra l’altro hanno procurato non pochi inconvenienti sull’impatto ambientale del tratto di costa in questione; ritenuto che le ultime mareggiate verificatesi nei primi mesi dell’anno in corso hanno ulteriormente aggravato una situazione già precaria dal punto di vista dell’erosione costiera che ha letteralmente divorato tratti di spiaggia e compromesso la staticità delle stesse strutture balneari con ripercussioni sull’imminente avvio della stagione turistica; considerata la preoccupazione degli operatori turistici in ordine ai ripetuti disastri che si sono abbattuti sul litorale metapontino a seguito dei quali i medesimi operatori hanno intrapreso azioni di proteste per richiamare istituzioni e opinione pubblica sulla necessità e sull’urgenza affinché vengano prese misure adeguate alla gravità degli eventi”, i consiglieri del Pdl evidenziano che “il comprensorio di Metaponto Lido ha subito per le calamità di cui sopra una involuzione socio-economica per la mancanza di interventi adeguati e per l’assenza di opere strutturali”.
Con la mozione si chiede al Consiglio regionale di impegnare la Giunta a: “dichiarare lo stato di calamità da trasmettere al Dipartimento di Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza che si è determinata; predisporre un piano speciale per Metaponto Lido che affronti il degrado ambientale di quella zona sia in ordine ai problemi del litorale che al tratto di pineta a ridosso della costa, dando inoltre attenzione e attuazione alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria (strade di servizio degli insediamenti, compresi gli allacciamenti alla viabilità principale, parcheggi, rete del gas e relativi condotti di allacciamento, spazi di verde attrezzati, piazza, chiesa, marciapiedi, adeguamento impianto pubblica illuminazione, depuratore, centro sociale e culturale, presidio sanitario, insediamenti commerciali, ecc…) che risultano insufficienti ed inadeguati rispetto alle funzioni turistiche di Metaponto Lido, quale località simbolo della costa Ionica e del turismo lucano”.