A riassumere le argomentazioni poste in discussione, il presidente del gruppo regionale del Partito democratico, Vincenzo Viti
“L’approvazione della manovra di assestamento del Bilancio regionale sulla quale grava in maniera inesorabile il complesso dei tagli che il Governo nazionale ha inferto alle finanze regionali deve costituire in Basilicata l’occasione per un rilancio coraggioso, forte e incisivo delle strategie di sviluppo e per l’innesco di scelte di autentica innovazione”. E’ quanto asserito dal presidente del gruppo regionale del Partito democratico, Vincenzo Viti.
“Deve essere proprio l’innovazione la chiave di volta di un’operazione che colleghi i risparmi al risanamento ed al rilancio del sistema Basilicata – ha continuato Viti – ed è proprio questa la sintesi del vertice da me convocato ed al quale hanno preso parte i consiglieri regionali del Pd, il governatore, Vito De Filippo, il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, ed il segretario regionale, Roberto Speranza”.
Viti nel ribadire l’esigenza della manovra, “peraltro doverosa nelle condizioni della finanza pubblica sia nazionale che regionale”, ha sottolineato che “ va inserita in un orizzonte strategico che individui e valorizzi i profili di un nuovo dinamismo dell’economia, in una società che va guidata e accompagnata oltre la crisi che sta drammaticamente vivendo”.
Il presidente De Filippo, dal canto suo, ha tracciato “un quadro organico della manovra di assestamento, sottolineando l’importanza che essa coniughi rigore e sviluppo, dichiarandosi pronto ad optare per le opzioni più coraggiose, purchè finalizzate all’obiettivo di rilanciare lo sviluppo della regione”.
Nel dibattito che ha fatto seguito da registrare gli interventi del presidente Folino, dell’assessore Restaino, dei consiglieri Pittella, Santochirico, Dalessandro, Straziuso e Robortella. Nel suo intervento conclusivo, Roberto Speranza ha posto in luce “la particolare urgenza con cui il sistema pubblico lucano è chiamato a supportare virtuosamente l’impegno delle forze produttive e dei settori più vitali della società, assumendo, nel contempo, quale fulcro della strategia del Pd a sostegno del Governo di centrosinistra responsabilità politiche e gestionali di grande rilievo. Innanzitutto, l’avvio del progetto di riordino del Sistema sanitario con la rivisitazione ed il riordino, nel giro di un anno, della rete dei presidi ospedalieri, con la adozione di funzioni coordinate e integrate che portino ad una Sanità dei territori e dei distretti affrancata da pesi, duplicazioni ed eventuali inefficienze. I territori torneranno così ad essere – ha detto Speranza – al centro delle politiche sanitarie dentro una visione moderna e avanzata della medicina espressione di un sistema policentrico definito dalle funzioni e dalla qualità; sostegno, poi, ad una politica di investimenti nell’agro-alimentare, nel settore turistico ed in quello industriale, nell’energia da considerare un grande volano per lo sviluppo da regolare a fini produttivi, sviluppo della banda larga come occasione imprescindibile di ingresso nella tecnologia più avanzata, Sostegno parallelo e convergente, inoltre, a tutti i progetti di occupazione, soprattutto, giovanile e femminile ed alle politiche del welfare, nelle quali prenderà corpo l’innovazione legata al cosiddetto ‘quoziente Basilicata’, annunciata nella relazione programmatica del presidente De Filippo”.
“Altro asse della strategia messa a punto dal gruppo del Pd è l’avvio di un importante progetto di riorganizzazione del sistema di governance che dovrebbe partire dall’insediamento delle nuove Comunità locali, come struttura intermedia fra Regione e territori, alle quali conferire la funzione di dare voce e spazio alle nuove classi dirigenti che maturano nella vita civile della Basilicata. Il tutto, collegato al rilancio degli enti territoriali, Province e Comuni, la cui vitalità e missione vengono considerate essenziali nella dinamica sociale ed istituzionale. La revisione della governance, secondo le previsioni, dovrebbe avvenire a breve e, al tempo stesso – ha spiegato Speranza -dovrebbe prendere corpo una azione di profonda innovazione nel comparto agricolo e in tutte le strutture collegate alle attività di governo regionale, al fine di ricondurle ad un progetto unitario, coerente ed efficiente al servizio dell’economia e della comunità lucana. Una prospettiva impegnativa – ha concluso – che verrà posta al centro di un ampio dibattito nella regione”.
D’intesa con il segretario regionale Speranza e a cura del gruppo consiliare e dell’intero Partito democratico, verranno organizzati cinque incontri territoriali, a Matera, a Potenza, nel Metapontino, nel Vulture, nella Val d’Agri e Lagonegrese, nel corso dei quali le linee emerse dal dibattito verranno illustrate e dibattute.