(ACR) INTERROGAZIONE SCAGLIONE (PU) SU CENSIMENTO IN AGRICOLTURA

“Reclutamento coordinatori e rilevatori per il censimento in agricoltura: discriminanti i criteri ed i punteggi per la selezione”

“In data 8 aprile 2010 – premette Scaglione – la Giunta regionale ha deliberato la programmazione della realizzazione del VI Censimento Generale dell’Agricoltura e il 20 luglio 2010 è stato pubblicato l’avviso di selezione per il reclutamento di 30 Coordinatori Intercomunali di Censimento (Cic) e 300 Rilevatori. I parametri di selezione utili per la definizione delle graduatorie degli aventi diritto – sostiene Scaglione – è palesemente discriminante per il Bando pubblico che riguarda i 300 rilevatori (vedi articolo 2 punto h) e articolo 7 punto a) con il quale si richiede genericamente il diploma di scuola media superiore. I parametri di selezione utili per la definizione delle graduatorie degli aventi diritto – sostiene ancora Scaglione – è palesemente discriminante per il Bando pubblico che riguarda i 30 coordinatori (vedi articolo 2 punto h) e articolo 7 punto a) con il quale, invece, si identificano gli indirizzi di laurea”.

Scaglione pone, anche, l’accento sul fatto che “i 2 + 2 punti assegnati agli iscritti agli Albi degli Agronomi e Forestali ed abilitati all’esercizio della professione discriminano chi è in possesso del Diploma di laurea in discipline statistiche o economiche, così come da requisito previsto dall’avviso pubblico, e che 1+1+1 punti assegnati per l’iscrizione all’Albo dei geometri e dei periti agrari e agrotecnici, il possesso del Diploma di laurea di qualsiasi tipologia e l’esperienza pregressa nel settore agricoltura è palesemente discriminante ed incoerente con l’articolo 2 punto h) del su indicato Avviso Regionale.

Alla luce di quanto premesso, il consigliere dei Popolari uniti, Luigi Scaglione, interroga l’assessore all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, per conoscere: “Quali criteri sono stati adottati per la costruzione dei requisiti oggetto dei due distinti Avvisi pubblici e per quale motivo, pur richiedendo titoli specifici si procede, poi, senza giustificazione, ad attribuire punti preferenziali senza che ciò sia stato indicato nei Bandi”.

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