“Con ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 2 del 28 maggio 2010 è stato stabilito il trasferimento di più di quattromila tonnellate di rifiuti provenienti dai paesi del Potentino nella discarica di La Martella nel comune di Matera, a partire dal primo luglio fino al trenta novembre prossimo. Tale provvedimento – afferma Sarra – riapre il dibattito sulle politiche regionali in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La gestione del ciclo dei rifiuti necessita di una programmazione efficace e richiede un’ottimizzazione e qualificazione del servizio che, negli anni, non ha subito processi di razionalizzazione, con ricadute negative sui costi e sull’impatto ambientale. Il problema – prosegue Sarra – non può essere affrontato con provvedimenti provvisori ed emergenziali che aggraverebbero la già difficile situazione delle discariche presenti sul territorio. L’impianto di La Martella, in particolare, è stato oggetto, nel recente passato, di un provvedimento di sequestro preventivo che ha costretto l’Amministrazione comunale a conferire i rifiuti nella discarica di Pomarico e attende ancora l’adeguamento necessario per consentire di sfruttare a pieno la sua capacità residua”.
Il Vice Presidente del Consiglio regionale, pertanto, chiede di conoscere: “quali sono le iniziative che il Governo regionale intende porre in essere per ottimizzare e qualificare il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti; se ritiene opportuno utilizzare le risorse disponibili per interventi di efficientamento degli impianti di smaltimento presenti sul territorio e se ritiene, altresì, necessario effettuare una mappatura delle discariche abusive e dei luoghi della Regione interessati dal fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti anche al fine di rassicurare le comunità interessate”.