In premessa il consigliere Rosa sottolinea che “in attuazione della deliberazione del Direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza n. 264 del 19 aprile 2010, è stato indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di “Ingegnere Dirigente Responsabile della Unità Operativa struttura complessa Gestione Tecnico Patrimoniale”.
Il consigliere prende atto che “è richiesto uno specifico titolo di studio, ovvero il Diploma di Laurea in Ingegneria Civile; che è richiesta l’abilitazione professionale, l’iscrizione all’albo professionale, un’anzianità di servizio nel ruolo professionale di almeno 5 anni senza soluzione di continuità oppure, in alternativa, congiuntamente i seguenti 3 requisiti: anzianità di servizio di 3 anni nel ruolo professionale; verifica positiva del Collegio tecnico; corso di formazione professionale nel settore della Sanità effettuato presso strutture universitarie oppure scuole di specializzazione universitarie vertente su tematiche del management”.
L’esponente del Pdl sottolinea che “la richiesta di un specifico indirizzo di un corso di laurea determina una ingiustificata esclusione per i titolari del diploma di laurea in Ingegneria e/o titoli di studio equipollenti conseguite in Italia oppure nella Comunità europea”. Rosa rileva, anche, che “la richiesta di iscrizione all’Albo professionale, non giustificata dal ruolo amministrativo del profilo, esclude alla partecipazione laureati che non hanno avuto possibilità di esercitare libera professione e che la richiesta di anzianità di servizio, verifica collegio tecnico e corso di formazione professionale limitano senza giustificazione il diritto di partecipazione ai cittadini italiani e comunitari ad un pubblico concorso”.
Tutto ciò premesso, il consigliere interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore al ramo al fine di conoscere: “i motivi per i quali la dirigenza dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza ha individuato criteri di partecipazione tali da limitare la partecipazione al citato concorso” e chiede “una verifica da parte dell’Assessore regionale competente sulle reali motivazioni per le quali la dirigenza del San Carlo di Potenza ha redatto il citato bando e l’immediata sospensione dello stesso e l’indizione di un nuovo concorso per titoli ed esami che dia una maggiore possibilità di partecipazione”.
