“La notizia della sospensione del rapporto di lavoro di decine di precari impegnati nell’importante attività di obbligo formativo – inclusione sociale, due settori afferenti alla macro area del disagio, mi consegna particolare preoccupazione e ripropone con forza l’annoso problema della rivisitazione della legge regionale n.33 e, più in generale, della nuova missione della Formazione professionale connessa all’Apof-Il”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale del Pd, Marcello Pittella.
“Per dovere di cronaca – aggiunge Pittella – mi preme ricordare l’impegno da me profuso a tale proposito, stimolato da un gruppo di precari dell’obbligo formativo, affinché si pervenisse ad una modifica di legge tesa a salvaguardare i diritti e la professionalità dei lavoratori senza voler stravolgere l’impianto organizzativo di Apofil-Il. Avrei auspicato che la proposta di modifica della legge regionale n.33 elaborata di intesa con i sindacati, fosse recuperata in un tavolo di concertazione tra Regione e Provincia che affrontasse la tematica in questione, determinando la soluzione allo stato di incertezza dei precari e garantendo l’esigenza di una formazione di qualità. Alla luce delle ultime notizie – afferma Pittella – deduco che non è accaduto nulla di quanto auspicato e non credo che sospendere le attività, non prorogare i contratti e, soprattutto, bloccare sine die la catena produttiva sia medicina utile alla malattia”.
“Invito pertanto – continua il consigliere del Pd – il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, a rivedere tale provvedimento e chiedo all’assessore regionale alla Formazione, Rosa Mastrosimone, di farsi carico del problema, trovando nel più breve tempo possibile la soluzione alle legittime istanze sollevate dai precari e, nel contempo, ponendo all’attenzione del Consiglio regionale la discussione più complessiva sulla legge 33, così come da impegno assunto dalla massima Assemblea regionale con apposito ordine del giorno approvato in data 9 febbraio 2010”.
