Il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, ha scritto la seguente lettera al direttore del quotidiano “La Nuova del Sud”:
Caro direttore,
parlare in queste ore delle indennità corrisposte a chi riveste cariche pubbliche, proprio mentre il governo annuncia il congelamento degli stipendi dei dipendenti pubblici per quattro anni ed altre misure che si ripercuoteranno certamente sui livelli di vita e sulla qualità dei servizi pubblici, può suscitare sentimenti contrastanti, oltre che evidenti moti di disapprovazione.
Ma io non voglio sottrarmi alle sollecitazioni che il suo giornale ha rivolto negli ultimi giorni al mondo istituzionale lucano sui costi della politica. E ritengo anzi che un esame severo di questa materia, già avviato con le scelte opportune annunciate qualche settimana fa dal presidente De Filippo, non sia rinviabile.
Chi svolge un delicato lavoro nelle istituzioni ha diritto ad una appropriata indennità, ma mentre si chiedono sacrifici a tante categorie di lavoratrici e di lavoratori, la classe dirigente deve riflettere innanzitutto sui costi della politica e delle istituzioni, eliminando gli sprechi ed offrendo ai cittadini un esempio di rigore, di trasparenza e di efficienza. Le assicuro che il Consiglio regionale farà la sua parte.
Sappia, infine, che l’indennità dei consiglieri regionali lucani è pari al 75% dell’indennità lorda dei parlamentari (tutte le notizie sul trattamento economico dei consiglieri regionali sono disponibili alla pagina internet http://minisiti.basilicatanet.it/consiglio/consiglieri/documenti/101133 ). Quindi con la diminuzione di quest’ultima, prevista dalle misure del governo, anche l’indennità dei consiglieri regionali diminuirà in egual misura”.