(ACR) FOLINO: ELEVARE COMPETITIVITA’ SISTEMA PRODUTTIVO AGRICOLO

“Il Consiglio regionale, nell’ambito della sua attività di programmazione, così come ha già fatto per altri settori, deve riuscire a definire norme e provvedimenti in grado di elevare la competitività del sistema produttivo agricolo, puntando innanzitutto a salvaguardare la qualità dei prodotti e la loro capacità di rappresentare la tipicità di un territorio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Folino, intervenendo nell’assemblea della Confederazione Italiana Agricoltori in corso di svolgimento a Potenza.

“Lo stesso sviluppo turistico – ha aggiunto Folino – oggi non dipende soltanto dalla capacità di offrire una prospettiva di svago. C’è un rapporto inscindibile fra la qualità dell’ambiente, la qualità delle relazioni sociali e la qualità dei prodotti alimentari che il territorio esprime. E’ questa la sfida che abbiamo di fronte: una visione dell’agricoltura isolata dal contesto e chiusa nei suoi problemi non ci porta molto lontano. Serve invece una visione d’insieme, che pensa alla qualità del cibo per salvaguardare la salute dei cittadini, che promuove il territorio perché può mettere in campo centri storici, beni culturali e ambientali, prodotti tipici alimentari. Un approccio che punti sull’integrazione dell’agricoltura con l’ambiente e la natura, con il protagonismo del territorio, con il turismo, con i consumatori e la salute”.

Il presidente del Consiglio regionale ha voluto inoltre riaffermare “la necessità dell’adozione di un piano agro – energetico, come strumento necessario per una migliore attuazione delle politiche energetiche in agricoltura, per promuovere il protagonismo delle imprese agricole lucane ed affermare i principi della democrazia economica e della salvaguardia dell’ambiente, realizzando così il giusto equilibrio fra le ragioni del profitto e le ragioni della sostenibilità”.

“Credo che la politica debba avere molto rispetto – ha concluso Folino – nei confronti dei tanti soggetti che, a partire dalla Cia, svolgono l’importante funzione sociale di rappresentare il mondo agricolo, un settore che risente più di altri della crisi e della globalizzazione, ma che a mio avviso continuerà ad avere un ruolo strategico nelle dinamiche dello sviluppo possibile nel Mezzogiorno e in Basilicata. Gli agricoltori sono ancora la spina dorsale della nostra regione. Spesso ci raccontano le loro sofferenze, e ci descrivono un mondo che le istituzioni lucane devono guardare con interesse. Credo che il Consiglio regionale possa e debba fare la sua parte per rispondere alle loro aspettative, adottando provvedimenti utili e condivisi per lo sviluppo dell’agricoltura”.

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