(ACR) CONSORZIO BRADANO E METAPONTO, INTERROGAZIONE DI LORENZO

Il consigliere regionale del gruppo di Alleanza Nazionale verso il Pdl, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta all’Assessore regionale all’Agricoltura, per chiedere chiarimenti in merito al distacco di un dirigente presso il Consozio di Bonifica di Bradano e Metaponto.

Di Lorenzo premette che “ormai da diversi anni il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto non ha mai sostituito dirigenti collocati in quiescenza, procedendo sempre ad affidare ai dirigenti in attività di servizio l'incarico ad interim dei vari Servizi rimasti scoperti. Invertendo completamente tale prassi, di recente – sottolinea Di Lorenzo – il Comitato di Coordinamento del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, con deliberazione n. 584 del 26 novembre 2009, ha approvato il distacco temporaneo a tempo pieno di un dirigente dell'Irccs Crob di Rionero. Giova ricordare – afferma il consigliere – che, l'articolo 3 Decreto legge 16 maggio1994 n. 293, convertito nella legge n. 444 del 1994, in merito alla proroga degli Organi di Amministrazione, recita: ‘nel periodo in cui sono prorogati, gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti ed indifferibili con indicazione specifica dei motivi di urgenza e indifferibilità. Gli atti fra quelli non rientranti in tale disposto adottati nel periodo di proroga sono nulli’. L'attuale Comitato di Coordinamento – ricorda Di Lorenzo – è scaduto in forza del decorso del termine di prorogatio che, ai sensi della sopra richiamata norma di legge, non può eccedere la durata di 45 giorni dalla data di scadenza dell'organo amministrativo.Scaduto il termine di prorogatio – precisa il consigliere – l'organo scaduto avrebbe l'obbligo giuridico di sciogliersi, pena la nullità degli atti emessi in regime di carenza assoluta di potere. Pertanto – a parere del consigliere Di Lorenzo – l'atto deliberativo sopra richiamato è nullo, specie perché si pone sotto il profilo giuridico quale atto di straordinaria amministrazione”.

Di Lorenzo, dopo aver fatto presente che “diversi dipendenti del Consorzio di Bonifica hanno presentato, in data 1 dicembre 2009, formale opposizione alla sopra citata deliberazione”, interroga l'Assessore regionale all'Agricoltura per conoscere: “quali iniziative il Governo regionale abbia messo in campo a fronte della opposizione alla deliberazione di cui in premessa, considerato, tra l'altro, che l'Amministrazione regionale è stata più volte investita della questione e se la Regione Basilicata sia a conoscenza dell'esatto ammontare della spesa che il Consorzio di Bonifica ha sostenuto per implementare il distacco del dirigente dall'Irccs Crob di Rionero”. Di Lorenzo chiede, anche, di sapere: “quale sia l’attuale situazione finanziaria all'interno del richiamato Ente e quella al momento dell'adozione dell'atto deliberativo impugnato, nonché quali siano le motivazioni per le quali si è ritenuto di procedere adottando tale procedura, sinora mai utilizzata dal Consorzio”.

    Condividi l'articolo su: