Venerdì 22 gennaio, alle ore 11.30, presso la sala B del Consiglio regionale della Basilicata, si terrà una conferenza stampa per presentare la relazione sulla attività svolta nella V Commissione Consiliare Permanente, ‘Controllo, Verifica, Monitoraggio’. Ad annunciarlo è il presidente, Sergio Lapenna, il quale rende noto che all’incontro parteciperanno anche i componenti dell’Ufficio di Presidenza della Commissione.
“La Commissione – afferma Lapenna – è stata istituita con delibera consiliare nell’agosto del 2007 con il precipuo compito di controllare e verificare la coerenza degli atti con la programmazione regionale, in particolare di verificare la coerenza della spesa pubblica con i criteri di pianificazione. Tra i compiti dell’organismo consiliare vi è anche quello di presentare al Consiglio regionale le relazioni annuali dell’attività svolta. La relazione prende in esame l’intero periodo della mia presidenza, da giungo 2008 fino ad oggi.
L’attività della Commissione, accanto alla trattazione e all’approvazione degli atti di competenza, si è concentrata sull’avvio del monitoraggio di alcuni programmi di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio regionale. Infatti – aggiunge Lapenna – rispetto alla scelta di concentrarsi solo su alcuni specifici argomenti, si è deciso di procedere ad una indagine più generale sui principali piani e programmi regionali nonché sui fatti e le situazioni più rilevanti per le materie di competenza, i cui risultati potranno essere utile base di partenza per analisi più puntuali ed approfondite. In particolare si è esaminato lo stato di attuazione del Por 2000/2006, il programma operativo Val d’Agri, la programmazione e pianificazione dell’attività della Asl n.2 di Potenza, la situazione dell’edilizia scolastica ed i programmi relativi alla messa in sicurezza delle scuole, lo stato di attuazione del Programma della cittadinanza solidale. Infine, la Commissione si è occupata della delicata questione dei rifiuti e dello stato di inquinamento dell’Area Asi di Tito. Gran parte del lavoro, però – aggiunge Lapenna – ha subito un forte condizionamento dall’avvio e dalla conclusione della indagine conoscitiva su Metapontum Agrobios”.
“L’obiettivo – conclude Lapenna – è stato quello di creare un primo patrimonio di conoscenze e di dati riguardanti più aspetti non solo da mettere subito a disposizione dei consiglieri e del Consiglio nella sua interezza per le valutazioni di loro competenza, ma anche utile per orientare nella scelta dei fenomeni da controllare, verificare e monitorare”.