“La cultura costituisce, sempre più, un fattore strategico per lo sviluppo economico e sociale di una comunità. Un investimento saggio e altamente proficuo, e il Concorso nazionale “Studi e ricerche sulla Basilicata”, è un esempio altamente significativo. Più di ottocento, infatti, i lavori giunti in queste otto edizioni che hanno avuto l’obiettivo di apportare contributi alla conoscenza, al consolidamento dell'identità e allo sviluppo della regione in ambito territoriale-ambientale e socio-economico-culturale. Tesi e lavori di ricerca diventati patrimonio della ‘Biblioteca dell’inedito’, e che presto sarà messo a disposizione della collettività”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Prospero De Franchi, in apertura della cerimonia di premiazione del Concorso.
Il Dirigente Generale del Consiglio regionale, Gerardo Calvello, che ha coordinato i lavori, ha espresso parole di lode ai tanti giovani che hanno aderito alla manifestazione, provenienti dall’Università della Basilicata e da diversi atenei italiani. “Validi studenti – ha sottolineato che hanno dato dimostrazione di grande competenza e originalità, diventando interpreti di un messaggio di grande ottimismo: se si lavora con impegno è possibile raggiungere l’eccellenza”.
Il professor Faustino Bisaccia dell’Università della Basilicata, che ha portato il saluto del magnifico Rettore, Mauro Fiorentino, impegnato in un’altra manifestazione, ha manifestato l’esigenza che il concorso possa contemplare nel futuro anche altre tematiche per far sì che il numero dei partecipanti sia sempre più vasto. “L’augurio – ha affermato – è che questa interessante iniziativa possa continuare nel tempo con una sinergia sempre più forte tra Università e Regione”.
Giudizi positivi anche da parte del Prefetto di Potenza, Luigi Riccio, il quale si è complimentato con i partecipanti, ed ha sottolineato che l’iniziativa rappresenta uno strumento di divulgazione delle bellezze di questa terra e anche un modo efficace per analizzare le problematiche attinenti il territorio lucano nel tentativo di contribuire a risolverle.
Prima della premiazione è intervenuto il professor Ennio Ielpo, presidente della Commissione giudicatrice del Concorso, il quale ha messo in luce l’alta partecipazione degli studenti dell’ateneo lucano, l’originalità dei temi affrontati nei diversi lavori, e i metodi di ricerca scrupolosi e diligenti. “Il sapere – ha sottolineato – è decisivo per la società, segna i differenziali competitivi e civili fra le comunità, l’inclusione e l’esclusione sociale delle persone. E’ necessario, dunque, riflettere sulla promozione e sulla valorizzazione della ricerca e del sapere”.
Tra i presenti alla manifestazione il Vicepresidente e il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Giacomo Nardiello, e Donato Salvatore, il consigliere regionale Luigi Scaglione, e il senatore Mario Di Nubila.