E’ in corso di svolgimento presso la sala “Inguscio” del Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale della Regione, la cerimonia di premiazione del concorso nazionale per tesi di laurea e dottorato “Studi e ricerche sulla Basilicata”, promosso dal Consiglio regionale della Basilicata. La manifestazione, giunta all’ottava edizione, contemplava quest’anno tre sezioni: quella riguardante le “tesi di laurea triennale discusse nell’anno accademico 2006-2007”; quella dedicata alle tesi di laurea specialistica o del vecchio ordinamento discusse nell’anno accademico 2006-2007; quella riguardante le tesi di dottorato relative al triennio accademico 2004-2007, comprese quelle relative al triennio 2003-2006 discusse dopo il 31 gennaio 2008.
Sessantatre le tesi pervenute: 21 le tesi di laurea triennale, 36 quelle di laurea specialistica e 6 di dottorato.
I vincitori della sezione Tesi di Laurea Triennale sono: Rocco D’Onofrio, laureato presso l’ Università degli studi della Basilicata con un lavoro dal titolo “Analisi morfotettonica del settore ionico della fossa Bradanica” e Maria Carmela Grano, laureata presso l’Università di Bologna con un lavoro dal titolo “Il tempietto di San Gerardo a Potenza. Quaderno di conservazione programmata- Ricerca storica e proposta di una metodologia conservativa”. Ciascun vincitore di questa sezione ha ricevuto un premio di 1.500 euro.
Giudicati, invece, meritevoli di segnalazione i lavori di Serena Pascucci, dell’Università della Basilicata (Profilo critico di Giovanni Luce da Eboli), Irene Masino, dell’Università La Sapienza di Roma “Il petrolio in Val d’Agri: strategie di sviluppo locale e limiti operativi), Andrea Tundo, dell’Università della Basilicata (Ottimizzazione di una rete di monitoraggio della qualità dell’aria integrando indici informazionali e analisi multivariata), Delia Scandiffio, dell’Università della Basilicata (Un monastero di Clarisse in Basilicata: Santa Maria Annunziata di Genoano) e Michele Latorraca, dell’Univeristà della Basilicata (Applicazione della tecnica del delestage nella vinificazione dell’Aglianico del Vulture).
I vincitori della sezione “Tesi di Laurea specialistica” sono Alfredo Nardiello, che ha discusso la tesi su “Diga di ritenuta e centrale idroelettrica di Muro Lucano: ipotesi di recupero” e Rocco Labriola, laureato presso l’Università della Basilicata con una tesi su “Le radici del consenso: scuola, lingua e stampa nella Lucania fascista”. Per questa sezione il premio è stato di 2.500 euro. Vincitrici ex aequo, per la stessa sezione, sono risultate Annalisa Cantisani, laureata presso l’università lucana, con una tesi sul tema “Il dialetto di Calvello: tra linguistica storica e linguistica cognitiva”, e Chiara Rizzo, laureata presso l’Università di Bologna con una tesi su “Cinema, televisione e produzione multimediale. I documentari sulla Basilicata della cineteca lucana”. A loro è stato assegnato un premio di 1.500 euro.
La commissione giudicatrice ha ritenuto meritevoli di segnalazione, invece, le tesi specialistiche di Giuseppe Mecca, laureato presso l’Università di Macerata con un lavoro su “Tradizione e modernità nel pensiero di Nicola Coviello”, Luciano Colucci, laureato presso l’Università della Basilicata con un lavoro su “Stato di conservazione ed interventi di tutela e miglioramento della pineta di Metaponto”, Rosanna Consoli, laureata presso l’Università La Sapienza di Roma, con un lavoro su “La Regione Basilicata tra multi-level governance e servizi on line”, Angela Dantonio, laureata presso l’Università della Basilicata con un lavoro su “Il dialetto di Marsicovetere e il dialetto di Moliterno: un’analisi comparativa”, Christian Grignetti, laureato presso l’Università di Bari con un lavoro su “Il monastero di Santa Maria degli Angeli di Avigliano”, Marianna Nicoletti, laureata presso l’Università di Federico II di Napoli con un lavoro su “Territorio di eccellenza nel comprensorio della Val d’Agri (metodologie e strumenti per un possibile rilancio del progetto)”.
Per la sezione riguardante le tesi di dottorato il premio di 3.500 euro è andato ad Annalisa Percoco, (Università della Basilicata) con un lavoro su “Policoro: da villaggio di bonifica a centro ordinatore del metapontino”, ed a Giovanni Biancone, (Università della Basilicata) con un lavoro su “Struttura genetica di Fagus Sylvatica L. nel sud Italia per marcatori nucleari e citoplasmatici”.
Infine, sempre per la sezione “Tesi di dottorato” la commissione ha ritenuto meritevoli di segnalazione la tesi di Michele Lorusso, discussa presso l’Università L’Orientale di Napoli dal titolo “La classe politica regionale. Un’analisi su autonomia, persistenza e ambizione politica in sei regioni italiane” e quella di Laura Lazzari, discussa presso l’Università della Basilicata dal titolo “Study of spatial variability of soil root zone using electrical resistivity technique”.