“Un nuovo tassello per realizzare a Matera la Cittadella dello spazio è stato aggiunto: il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia spaziale italiana ha, infatti, approvato l'Accordo di programma quadro relativo al protocollo sottoscritto con la Regione Basilicata il 17 novembre scorso”. A darne notizia è il consigliere regionale del Pd, Vincenzo Santochirico che, da promotore di quell'accordo, ne sta seguendo puntualmente l'iter per la concreta realizzazione.
“L'attuazione dell'Accordo – sottolinea Santochirico – avrà ricadute positive, in quanto potrà determinare un nuovo fattore di crescita generale dell'economia della nostra regione, favorendo la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, consentendo di sviluppare tra i nostri giovani laureati competenze scientifiche e tecnologiche di assoluta eccellenza. L'accordo con l'Asi, che prevede investimenti del valore di 24 milioni di euro, richiede il massimo impegno della Regione per la sua effettiva concretizzazione. Infatti – prosegue il consigliere regionale – altre regioni come la Puglia ed il Molise, pur non potendo contare su un'intesa strategica con l'Agenzia spaziale, stanno mettendo in campo iniziative per cogliere tutte le opportunità nel settore della ricerca e dell'innovazione. A maggior ragione, la Basilicata deve accelerare, senza mostrare incertezze ed esitazioni, rispetto a progetti già in atto ed impegni già assunti. A cominciare dal reperimento dell’intera quota a suo carico, avendo impegnato solo una parte (un milione deliberato lo scorso mese di marzo). L'Asi, dal canto suo, ha assunto un impegno nei confronti del centro di geodesia spaziale di Matera che ammonta e ben 17 milioni di euro, già disponibili nel Piano triennale di attività dell'Agenzia”.
“Oltre a mettere a disposizione le risorse economiche – aggiunge Santochirico – la Regione dovrà promuovere un'intesa con il Comune di Matera per definire le procedure tecniche e amministrative per la localizzazione delle nuove infrastrutture e dare immediatamente impulso al Comitato di indirizzo e verifica, non ancora insediatosi, che è stato istituito proprio per definire i programmi operativi e vigilare sull'attuazione dell'Accordo. La Regione dovrà riservare la massima attenzione e adoperarsi con grande determinazione e tempestività affinché, nell'arco dei prossimi tre anni, possano diventare realtà il Centro di eccellenza per l'interpretazione dei dati di osservazione della Terra rilevati da satellite (Cidot), la rete di Remote Sensing per il monitoraggio del territorio, il centro permanente per l'alta formazione, il parco scientifico e spaziale. La responsabilità dell'insieme delle attività che si svolgeranno presso la Cittadella dello spazio di Matera è attestata, come è noto, ad Agenzia spaziale italiana e Regione Basilicata, cui spetta il compito di individuare e coinvolgere altri partner pubblici e privati. Il rapporto fra Regione Basilicata e Agenzia spaziale italiana è stato e rimane l’asse fondamentale dell’accordo, va curato e sviluppato per realizzare un progetto che ha valenza mondiale”.
“La Basilicata – conclude Santochirico – è sicuramente un passo avanti rispetto alle altre Regioni italiane nel settore dell'Osservazione della Terra. Per conservare ed esaltare questa posizione di primazia dovrà intensificare lo sforzo per velocizzare l’attuazione dell’accordo, in coerente e rafforzata sintonia con l’Asi, evitando distrazioni, rallentamenti, sviamenti, che favorirebbero interessi particolari o il dinamismo di altre regioni e priverebbero la Basilicata di un’opportunità che con fatica e lungimiranza è stata capace di crearsi”.