(ACR) AUTILIO (IDV): UN’ “AGENDA DI LAVORO” PER LA VAL D’AGRI

Nel corso di un incontro, tenutosi a Viggiano, presso il Circolo Idv, al quale hanno partecipato il neo vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio, e il capogruppo Idv alla Provincia di Potenza, Vittorio Prinzi, sono state affrontate questioni inerenti la organizzazione del Partito in vista del prossimo Congresso Provinciale e soprattutto sono stati approfonditi temi e problemi che riguardano il territorio.

Di qui le priorità individuate e contenute nell’ “agenda”: Rinegoziazione del protocollo d’intesa Eni-Regione del 1998 (aumento delle royalties dal 10 per cento al 50); Finalizzazione delle risorse del Programma Operativo Val d’Agri per le infrastrutture e le attività produttive con obiettivo centrale la creazione di nuovi posti di lavoro; Formazione finalizzata ai profili professionali rispondenti ai bisogni del territorio (non solo attività di estrazione e ricerca degli idrocarburi ma anche turismo, beni culturali-ambientali, agricoltura); Definizione ruolo e compiti della Fondazione Mattei (sede di Viggiano), totalmente avulsa dal territorio e lontana dalla missione per cui è nata che è quella di fare alta e qualificata formazione in Basilicata; Implementazione e concreta visibilità dell’attività dell’Osservatorio Ambientale (sede di Marsiconuovo) soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio ambiente-salute; Definizione del “contratto di sito” per l’area industriale di Viggiano, già accolto dal Consiglio Regionale, con l’Eni e le Compagnie petrolifere; Indennizzo per i proprietari degli immobili circostanti al Centro Oli di Viaggiano;Superamento del Commissariamento del Parco Val d’Agri – Lagonegrese per un governo delle comunità locali e per la salvaguardia del delicato equilibrio Parco-petrolio.

“La Val d’Agri – ha sostenuto il capogruppo Idv alla Provincia Prinzi – non è solo l’area da cui si estrae il petrolio e da cui si ‘mungono’ le royalties a beneficio di iniziative di interesse regionale da spalmare sull’intero territorio. E’ anche una comunità che, rispetto al contributo che dà in termini di sacrifici e di risorse, si aspetta risposte concrete sulle tante questioni aperte o solo avviate a soluzione, prima di tutto l’occupazione e la salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente”. Prinzi ha anche sottolineato la “necessità di una maggiore sinergia tra i gruppi consiliari Idv alla Regione e alla Provincia”.

Nel concludere il dibattito, Autilio ha detto che “tutte le questioni sollevate dai dirigenti e gli iscritti ai Circoli Idv della Val d’Agri saranno portate con determinazione all’attenzione del Consiglio regionale e seguite con puntualità ed impegno, e quelle riguardanti lo sfruttamento del petrolio si chiederà che vengano inserite in una rinegoziazione più complessiva tra Eni e Regione. Per la Val d’Agri – ha aggiunto – la nuova legislatura assume una particolare rilevanza in quanto sono mature le condizioni per quel salto di qualità nella gestione delle risorse naturali (petrolio, acqua, ambiente-beni culturali) e nella programmazione della spesa dei fondi derivanti dalle royalties che le nostre popolazioni si attendono”.

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