(ACR) AUTILIO (IDV) SU AREA INDUSTRIALE DI VIGGIANO

“I risultati dell'Avviso Pubblico per favorire investimenti industriali nell'area di Viggiano confermano il forte interesse imprenditoriale per quest'area che ha un potenziale di sviluppo e di occupazione, riferiti alla presenza di risorse petrolifere e di gas naturale oltre che alle opere di infrastrutturazione primaria e di servizi in grado di consentire la competitività, elementi che sono ancora ampiamente inespressi nonostante i programmi di promozione ed incentivazione”. E' il commento del vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio (Idv), il quale sottolinea “la nuova fase che si aprirà a breve con l'avvio dei sei progetti industriali approvati, con contributi regionali per 30 milioni di euro, in grado di realizzare 443 posti di lavoro”.

“E', anche, da sostenere l'impegno assunto dalla Giunta regionale – aggiunge Autilio – per finanziare le rimanenti dieci richieste presentate, che non hanno trovato immediata disponibiltà di risorse e che consentiranno la creazione di altri 320 posti di lavoro. Per l'area industriale di Viggiano trova attuazione il duplice impegno, da una parte per salvare i posti di lavori minacciati da crisi aziendali, come nel caso della Vibac, e dall'altra di creare nuovi posti, soprattutto, attraverso attività fortemente innovative nei settori di produzioni tecnologicamente avanzate per energia ed elettromedicali. E' questo un ulteriore passo avanti in direzione dell'istituzione del Distretto Energetico Val d'agri con industrie e stabilimenti che si occupano delle attività dirette ed indotte e quindi occupazione qualificata per giovani laureati”.

Per il vice presidente del Consiglio rgionale, inoltre “il Bando riferito all'area di Viggiano strettamente intrecciato alle misure previste dal Po Val d'Agri rappresenta lo strumento efficace per superare l'attuale situazione di squilibrio sociale con le aree più forti della regione. E' la strada da seguire, mettendo insieme agevolazioni e contributi finalizzati all'unico obiettivo di estendere i benefici derivanti dall'attività petrolifera”.

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