Dopo Palazzo San Gervasio, Vietri di Potenza, Baragiano e Muro Lucano tocca a Sasso di Castalda riscoprirsi “galleria d’arte a cielo aperto”, nell’ambito dell’evento d’arte itinerante “Per una sinfonia dei colori e delle culture”. Purtroppo, però, la collettiva di 24 artisti lucani chiamati ad esprimersi sul tema dell’integrazione ha subìto una perdita davvero considerevole nel corso dell’ultima tappa espositiva. Dalla centrale piazza don Minzoni di Muro lucano, infatti, sono scomparse le riproduzioni su forex delle opere di: Karmil Cardone “Dorothy”, di Pompea Di Stefano “La festa di Holi”, di Luigi Sinisgalli “Le quattro stagioni”, di Rocco Smaldone “Giove”, Ida Tricarico “Colori del mondo”. A ciò si aggiunga, inoltre, che l’opera nelle forme e dimensioni reali di Angela Rosa Benevento “L’abbraccio dell'uomo” è stata sottratta dal giardino del palazzo del Centro Studi “Jacques Maritain” a Potenza, dove l’installazione era rimasta esposta.
In riferimento all’accaduto l’Associazione potentina Art&venti2012, che ha ideato e organizzato l’evento, in collaborazione con lo Studio Fermo European Team Consulting di Tito, esprime rammarico e rinnova l’invito a seguire l’iniziativa e a visitare la mostra ospitata, dal 12 al 18 agosto, a Sasso di Castalda nella suggestiva cornice della zona Castello. “Il tema, importante, dell’integrazione e dell’interculturalità, portato in giro per la Basilicata grazie alla Sinfonia delle culture e dei colori, è diventato – scrive la critica e storica dell’arte Simona Lopardo – veicolo di un’operazione, a mio avviso, necessaria ed indispensabile per il nostro territorio: volta cioè alla conservazione, rivalutazione e quindi fruizione attiva dei centri storici e dei siti d’interesse storico-artistico della Basilicata”.
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