Enti locali, forze dell’ordine e associazioni insieme per diffondere la cultura della sicurezza. Da Muro Lucano parte una campagna di sensibilizzazione per dare “precedenza alla vita” nel corso del “Muro Tuning Special Car”. Un dibattito a più voci su “fermare la strage stradale si può”, si è svolto nella Sala Consiliare della Comunità Montana, alla presenza del sindaco Gerardo Mariani, del sindaco di Pescopagano, Giuseppe Araneo, del Vice Questore Aggiunto della Polizia Stradale di Potenza, Caterina Padula, del Funzionario della Direzione Regionale VV.FF Basilicata, Emilio Milano, del Dirigente di Basilicata Soccorso (118), Libero Mileti e della Presidente Provinciale Aifvs (Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus) di Potenza, Rosalba Romano. Ha moderato i lavori il giornalista, Antonio Fiscella.
“La sfida del secolo – ha detto Mariani – è istruire il cittadino in tema di sicurezza stradale. La Regione Basilicata nel 2005 ha varato il Piano Regionale della Viabilità per 300 milioni di euro. Il 20 per cento è stato utilizzato dalla Provincia per la messa in sicurezza delle strade. In pratica tutto concorre a salvare una vita umana. Dalle infrastrutture al rispetto del codice della strada. Il Parlamento Europeo ha chiesto all’Italia di ridurre del 40 per cento in dieci anni questi numeri. La Commissione però ha proposto che l'Unione Europea abbia come obiettivo prioritario quello di dimezzare il numero di morti entro il 2010 ”.
Per Araneo “tra le responsabilità dei sindaci vi è la gestione delle infrastrutture. Nel caso di incidenti però dobbiamo fare i conti con tanti fattori a partire dall’assunzione di sostanze stupefacenti, alcool e farmaci. La parola d’ordine deve essere quella della prevenzione. Non dobbiamo mai abbassare la guardia”.
“Le problematiche dell’incidentistica stradale è affrontata dalle istituzioni – ha detto Padula- e anche dall’Unione Europea. Il fattore determinante spesso è l’errore umano. Possono esistere delle concause. La polizia stradale ha il ruolo di tutelare l’incolumità delle persone. I nostri progetti, come Icaro, intervengono sui giovani nelle varie fasce d’età utilizzando un linguaggio vicino ai giovani”.
Il sindaco Mariani chiede anche “che il 118 sia medicalizzato”. “Nelle attività di soccorso in soli 60 minuti si gioca la partita – ha detto Mileti- ed il fattore tempo è determinante. Il sistema di emergenza lucana è ben strutturato. Le ultime 50 ambulanze che la Regione ha acquistato hanno a bordo la stessa tecnologia sanitaria”.
“La prevenzione deve essere accompagnata da leggi serie – ha detto Romano – noi dell’associazione italiana familiari e vittime della strada siamo per la tolleranza zero. Servono pene esemplari. Vogliamo giustizia. Chiediamo controlli davanti alle discoteche”.
“E’ compito delle politica comunitaria mettere in atto misure sempre più concrete per fermare la strage stradale insieme alle scuole, ai comuni, alle imprese di trasporto, alle discoteche e alle compagnie di assicurazione. Insieme dunque a partire dal Marmo Platano – ha concluso Mariani – per fermare la strage stradale”.
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