Ecosistema urbano, arretrano Matera e Potenza

I due capoluoghi lucani “in costante arretramento” nel Rapporto Ecosistema Urbano 2025 di Legambiente riferito ai dati del 2024. Matera scende dall' 82° al 92°posto, Potenza dall'80° all'84°posto. Lanorte: capoluoghi paralizzati da alcune emergenze croniche

Dal Rapporto Ecosistema Urbano 2025 di Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulle performance ambientali dei 106 capoluoghi di provincia italiani riferite ai dati del 2024 emerge un quadro di “costante arretramento” dei due capoluoghi lucani: Matera scende dall’ 82° posto dello scorso anno al 92° di quest’anno (nel 2023 era al 55° posto); Potenza invece continua lentamente ad arretrare scendendo di quattro posizioni dall’80° posto dello scorso anno all’84° di quest’anno (nel 2023 era al 79° posto).

È quanto sottolinea il presidente di Legambiente Basilicata, Antonio Lanorte.

Il punteggio complessivo “risulta ben al di sotto della media italiana (pari a 54,24%) sia per Matera, che totalizza un punteggio di 41,99% (lo scorso anno era 48,11%) che per Potenza che segna il 45,62% (lo scordo anno era il 48,55%). Il punteggio, calcolato in centesimi, viene assegnato sulla base dei risultati qualitativi ottenuti nei 19 indicatori considerati da Ecosistema Urbano che coprono 6 aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia”.

Secondo Lanorte, “i numeri di Ecosistema Urbano 2025 delineano una condizione di generale arretramento della qualità ambientale urbana dei due capoluoghi lucani che dovrebbero, invece, rappresentare i principali laboratori potenziali di rigenerazione urbana, ma, al contrario, non appaiono affatto modelli di riferimento per una gestione urbana di qualità, paralizzati da alcune emergenze croniche”.

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