Nel mese di giugno 2025, le imprese della Basilicata prevedono circa 3.750 nuove entrate nel mercato del lavoro, con i servizi di alloggio e ristorazione e i servizi turistici che trainano le nuove entrate. Tuttavia, la stabilità contrattuale resta limitata: solo il 18% delle assunzioni sarà a tempo indeterminato o in apprendistato, mentre l’82% riguarderà contratti a termine. Lo evidenzia il bollettino mensile del sistema informativo Excelsior, realizzato sulla base dei bisogni aziendali e consultabile sul sito www.basilicata.camcom.it .
Il lavoro lucano – spiega un comunicato diffuso dalla Cciaa Basilicata – si conferma fortemente orientato ai servizi (67%) e concentrato nelle piccole imprese: l’81% delle entrate previste interesserà infatti aziende con meno di 50 dipendenti.
Permane il mismatch tra domanda e offerta: in 43 casi su 100, le imprese segnalano difficoltà nel reperire i profili desiderati. Una quota significativa di assunzioni (68%) richiederà esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
Dal punto di vista delle competenze, si registra una bassa richiesta di laureati (8%) e una limitata domanda di profili altamente qualificati: solo l’11% delle entrate sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, contro una media nazionale del 13%.
Tra le nuove entrate, il 27% sarà rivolto a giovani under 30, mentre il 14% interesserà personale immigrato.
Infine, la domanda si concentra su poche figure professionali, con il 66% delle entrate complessive accentrato nelle figure più richieste, segnale di una domanda lavorativa ancora polarizzata: operai specializzati e conduttori di impianti (34%), professionisti nel commercio e nei servizi (32%).