Mercoledì 11 giugno alle ore 18,30 presso Scambiologico a Potenza in Piazzale Istria sarà presentato il cortometraggio di Antonello Faretta “Un’estate a Santarcangelo”, prodotto da Noeltan Arts con il contributo di Regione Basilicata e del Comune di Sant’Arcangelo.
Il cortometraggio è ambientato a Sant’Arcangelo dove ha sede un progetto SAI promosso dalla Provincia di Potenza e gestito da Arci Basilicata con Consorzio Officine Solidali e racconta la storia di amicizia ed integrazione tra l’adolescente Maria – tornata a Sant’Arcangelo per trascorrere l’estate in compagnia del nonno Pasquale – ed il suo coetaneo africano Latif. È una storia di rinascita e di speranza per celebrare la bellezza dell’integrazione e dell’amicizia, mostrando che un futuro migliore è possibile se siamo disposti a lavorare insieme e a superare le nostre differenze. “Un’Estate a Sant’Arcangelo – dichiara il regista Antonello Faretta – è un progetto che nasce dal profondo desiderio di raccontare una storia di integrazione, amicizia e comunità in un piccolo e bellissimo borgo della Basilicata, Sant’Arcangelo appunto. È il risultato di un appassionato laboratorio sociale che ho condotto assieme alla comunità locale e alla comunità dei rifugiati e migranti ospitati nel Borgo di Sant’Arcangelo. Le riprese si sono svolte in un contesto autentico e coinvolgente, riflettendo le dinamiche umane e naturali del luogo. In un mondo sempre più frammentato dai conflitti e dalle divisioni, sentivo l’urgenza di creare qualcosa che proponesse una strada alternativa, la sola necessaria per la convivenza umana: quella della pace, della solidarietà e dell’integrazione. Questo cortometraggio è un invito a guardare oltre i confini culturali e generazionali che spesso ci separano”.
Alla proiezione sarà presente l’autore e parteciperanno: Salvatore La Grotta – Sindaco di Sant’Arcangelo; Margherita Romaniello – Presidente Lucana Film Commission; Paolo Pesacane – Presidente Arci Basilicata.
Continua così l’iniziativa “migrAzioni 2025 – giornata mondiale del rifugiato” con la quale si intende ribadire la necessità di diffondere la cultura della Pace e promuovere il rispetto dei diritti umani e dell’accoglienza per chi è costretto a fuggire. Infatti mai come oggi le guerre e le crisi umanitarie e climatiche in atto evidenziano che questi argomenti sono molto concreti perché incidono sulla nostra vita e sono strettamente connessi alla prosperità ed allo sviluppo per tutti i popoli.
Per realizzare “migrAzioni 2025” la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata nell’ambito dei progetti SAI gestiti insieme ad Arci Basilicata, Consorzio Officine Solidali, Cooperativa Sociale Il Sicomoro, le Cooperative Vida e La Mimosa ed il World centers of Compassion for Children Italia con gli enti gestori Provincia di Potenza, Comuni di Potenza, Ferrandina e Lavello, ha implementato una collaborazione con Scambiologico, il Polo Bibliotecario di Potenza, Il Salone dei Rifiutati, La Consigliera di Parità Provincia di Potenza e Noeltan.